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Il team principal Frédéric Vasseur ha espresso un commento piuttosto conciso in vista del Gran Premio di Abu Dhabi, l'ultima tappa del campionato 2025. Una stagione che, per la Ferrari, si è rivelata avara di soddisfazioni. L'attenzione del team di Maranello è ora interamente concentrata sulla 678, la monoposto destinata alla prossima stagione.
La Ferrari affronterà la trasferta finale ad Abu Dhabi con la consapevolezza che il piazzamento sul circuito di Yas Marina non influenzerà la sua quarta posizione nel campionato costruttori. Dopo una performance deludente nel Gran Premio del Qatar, la squadra si trova in una posizione intermedia: distante dalla Red Bull, terza con un vantaggio di 44 punti, e con un ampio margine di 245 punti sulla Williams, quinta in classifica.
La stagione 2025 era iniziata con l'obiettivo ambizioso di competere per entrambi i titoli mondiali, ma sin dalle prime gare è emerso che sarebbe stata un'annata difficile per la Ferrari. Il bilancio è di zero vittorie e sette podi, tutti conquistati da Charles Leclerc. L'inserimento di Lewis Hamilton nel team non ha prodotto i risultati sperati, con il pilota britannico che è sembrato spesso estraneo alla dinamica della squadra.
Guardando al futuro, la Ferrari è determinata a invertire la rotta. La monoposto 678 rappresenta un nuovo punto di partenza, con l'obiettivo di colmare il divario con la concorrenza e tornare a lottare per le posizioni di vertice. Vasseur e il suo team stanno lavorando intensamente per sviluppare una vettura competitiva, che possa sfruttare al meglio il talento dei piloti e le risorse a disposizione.
La stagione 2026 introdurrà importanti cambiamenti regolamentari, in particolare per quanto riguarda le power unit. La Ferrari sta investendo risorse significative in questo settore, con l'obiettivo di sviluppare un motore ibrido di nuova generazione che possa garantire prestazioni elevate e affidabilità. La sfida è complessa, ma il team di Maranello è determinato a farsi trovare pronto per la nuova era della Formula 1.
Inoltre, la competizione si preannuncia sempre più accesa, con altri team pronti a dare battaglia per il titolo. La Mercedes, ad esempio, sta lavorando duramente per recuperare il terreno perduto, mentre la McLaren ha dimostrato di avere un grande potenziale. La Ferrari dovrà quindi essere in grado di superare i propri limiti e di sfruttare al meglio ogni opportunità per raggiungere i propri obiettivi.
Il Gran Premio di Abu Dhabi rappresenta quindi un'occasione per chiudere la stagione con un risultato positivo e per raccogliere dati utili in vista del futuro. La Ferrari è consapevole delle difficoltà che l'attendono, ma è determinata a tornare a essere protagonista nel mondo della Formula 1.
