In un Gran Premio del Qatar 2025 ricco di tensioni e colpi di scena, Fernando Alonso ha saputo stemperare l'atmosfera con una buona dose di ironia. Nonostante un settimo posto sia nella Sprint del sabato che nella gara domenicale, il pilota spagnolo non ha rinunciato a un commento sarcastico sulle performance della sua Aston Martin. Riferendosi a un testacoda che lo ha visto protagonista, Alonso ha dichiarato: "C'è uno spirito dentro la mia Aston Martin".
La battuta, pronunciata tra il serio e il faceto, allude alle reazioni a volte imprevedibili della sua monoposto. Su un circuito che evoca dolci ricordi, come il terzo posto ottenuto nell'edizione inaugurale del 2021 con l'Alpine, Alonso ha spiegato: "Quando sono partito in testacoda me la stavo prendendo calma. La verità è che non stavo spingendo al cento per cento ma la mia AMR25 ha delle... disconnessioni, non so come altro chiamarle: è un po' paranormale, come se ci fosse uno spirito dentro la macchina".
Il pilota asturiano ha poi aggiunto ulteriori dettagli sulle anomalie riscontrate: "Sabato ho perso improvvisamente l'anteriore per tre o quattro curve. In una di queste sono improvvisamente andato via dritto nella ghiaia, nonostante il massimo angolo di sterzo. Era come se non avessi le ruote anteriori... Nel Gran Premio invece l'anomalia ha riguardato il retrotreno: come una frustrata improvvisa. Quindi siamo ipersensibili al vento, ipersensibili a uno o due gradi di temperatura, siamo sempre sul filo del filo del coltello e oggi ho commesso quell'errore. Per mia fortuna in quel punto non c'era la ghiaia, non c'erano ostacoli e in quel momento particolare non avevo una fila di auto alle spalle ma solo un paio." Queste parole, pur velate di umorismo, sottolineano una criticità reale: l'Aston Martin sembra soffrire di una certa instabilità, amplificata da fattori esterni come il vento e la temperatura.
L'allusione di Alonso a uno "spirito" che infesterebbe la sua vettura ha inevitabilmente suscitato ilarità nel paddock. Difficile immaginare la reazione di Adrian Newey, futuro Team Principal delle Aston Martin dal 2026, di fronte a tali affermazioni. Riuscirà il geniale progettista, celebre per la sua capacità di risolvere anche i problemi più complessi, a esorcizzare la monoposto di Alonso? Solo il tempo potrà dirlo. Nel frattempo, i tifosi si godono l'ironia di un campione che, a quarantaquattro anni, continua a stupire per talento e personalità, dentro e fuori la pista.
Al di là delle battute, resta da capire quali siano le cause reali di questi problemi di affidabilità. L'Aston Martin, dopo un inizio di stagione promettente, sembra aver perso terreno rispetto ai top team. Sarà fondamentale per il team di Silverstone individuare e risolvere questi problemi al più presto, per permettere a Fernando Alonso di esprimere al meglio il suo potenziale e lottare per posizioni di vertice. Le prossime gare saranno cruciali per capire se l'"incantesimo" che sembra gravare sulla AMR25 potrà essere spezzato.
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