Daniil Medvedev non si tiene nulla e continua la sua battaglia contro le palline utilizzate nel Masters 1000 di Shanghai. Dopo aver ricevuto un penalty point nel match contro Matteo Arnaldi per questo motivo, è tornato a parlarne con forza durante la conferenza stampa post-incontro.
Questione di "palline"
“Credo che queste palline favoriscano i giocatori che sanno sfruttare al meglio la potenza delle palle spente. Alcuni sono più bravi in questo, altri meno,” ha dichiarato il russo.
Medvedev non ha esitato a nominare i giocatori che, secondo lui, traggono maggiore vantaggio da questa situazione: “I due migliori in questo sono anche i migliori al mondo, e sono certo che lo sarebbero anche senza queste palline. Sono gli unici capaci di generare una potenza incredibile. Sì, parlo di Jannik e Carlos. Questa situazione offre loro un vantaggio aggiuntivo.”
È chiaro che l'ATP non ha l'intenzione di favorire un giocatore rispetto a un altro, ma in passato ci sono state già polemiche riguardo all'uso di palline diverse per ogni torneo e agli effetti negativi che questo può avere sul piano fisico.
Fonte: tennisitaliano.it