Durante un convegno organizzato dall'A.G.S.I. (Associazione Gestori Scommesse Italia), Pasquale De Lucia, ex Direttore dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli per la Regione Campania, ha illustrato le novità normative che stanno modificando il settore dei giochi in Italia. La normativa regionale ha già disciplinato efficacemente il settore, fornendo al contempo un significativo contributo economico allo Stato. Infatti, le imposte derivanti da questo settore assicurano introiti annuali pari a circa 7 miliardi di euro. Tuttavia, il cambiamento più cruciale è avvenuto sul piano nazionale con il decreto legislativo 41/2024, che introduce una riforma dettagliata della regolamentazione dei giochi. Questa riforma si prefigge di creare un quadro normativo chiaro, migliorando il controllo e la sicurezza con nuove regole e principi.
Uno degli aspetti più significativi della riforma riguarda la tutela dei minori e la prevenzione delle patologie legate al gioco d’azzardo. Il nuovo decreto incentiva pratiche di gioco responsabile, introducendo strumenti come l'autoesclusione e l’autolimitazione, progettati per proteggere i giocatori più vulnerabili. A tal proposito, l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli (ADM) ha promosso una carta dei servizi per il gioco a distanza e ha istituito uno sportello d’ascolto per i giocatori, fornendo loro supporto e informazione.
La recente riforma si allinea strettamente alle normative regionali già esistenti, elogiando le misure adottate a livello locale e stimolando al contempo un approfondimento delle regolamentazioni statali al fine di garantirne la chiarezza e la sostenibilità. L'intervento statale, attraverso questo decreto, offre regole certe e sostenibili, che mirano non solo a garantire introiti economici ma anche a garantire la protezione dei soggetti più a rischio.
Questa iniziativa rappresenta un passo significativo verso l’allineamento delle diverse normative locali sotto un’unica cornice legislativa nazionale. È una risposta attesa da tempo per regolamentare un settore complesso e talvolta controverso, bilanciando i benefici economici con l'etica e il rispetto delle persone coinvolte. Oltre a migliorare il controllo e la sicurezza, la riforma è destinata a ridisegnare il panorama dei giochi in Italia, adeguandosi alle attuali esigenze sociali ed economiche.