Nelle Filippine, alcuni dei principali operatori del settore giochi stanno progettando resort casinò integrati, in previsione di un incremento della domanda per queste strutture. Questo sviluppo è spinto dalla futura stretta sulle operazioni di gioco online, annunciata dal presidente Ferdinand Marcos Jr. entro la fine del 2024.
Secondo il quotidiano specializzato Asia Nikkei, l'Alliance Global Group (AGI) ha in programma di investire 700 milioni di dollari per la realizzazione di un resort integrato con casinò, negozi e un hotel a Cebu, oltre a un casinò "boutique" di dimensioni contenute con un hotel di lusso sull'isola di Boracay, il tutto nei prossimi due anni. L'AGI ha già esperienza in questo campo, avendo aperto nel 2009 il primo resort integrato delle Filippine vicino all'aeroporto internazionale Ninoy Aquino di Manila. Anche Bloomberry Resorts ha fatto un passo avanti, inaugurando lo scorso maggio il Solaire Resort North, il suo secondo resort di lusso a Metro Manila. Nel frattempo, Belle, una filiale di SM Investments, ha richiesto l'approvazione per costruire un grande resort casinò sull'ex Clark Air Base, per un investimento di circa 300 milioni di dollari.
Questi sviluppi seguono l'annuncio del presidente Marcos, che ha dichiarato un divieto totale entro la fine dell'anno sulle operazioni delle aziende di gioco offshore filippine, considerate fonti di criminalità e traffico di esseri umani, secondo le autorità. Questo divieto, sebbene giustificato, ha suscitato preoccupazioni nella politica nazionale e potrebbe rilanciare l'appeal dei casinò fisici, più facili da monitorare e controllare.
Fonte: gioconews.it