Tadej Pogacar ha conquistato il suo ottavo trionfo nelle 'classiche monumento' vincendo il Giro delle Fiandre, attaccando ripetutamente sui muri di pavé e distanziando avversari di rilievo come Mathieu Van der Poel e Wout Van Aert. Dopo quattro attacchi respinti, Pogacar ha sferrato l'azione decisiva sull'Oude Kwaremont a 18 km dall'arrivo, guadagnando progressivamente vantaggio fino a superare il minuto.
Nonostante gli sforzi di campioni come Van der Poel e Van Aert, il gruppo inseguitore ha continuato a perdere terreno, incapaci di colmare il divario creato dal fenomeno sloveno. Ora, Pogacar guarda già verso la Parigi-Roubaix, l'unica classica monumento che manca al suo palmarès. Sarà la sua prima partecipazione alla celebre gara francese. Anche se molti pensano che non sia adatta alle sue caratteristiche, è determinato a provarci e a smentire gli scettici.
Ganna brilla tra gli italiani
Tra gli italiani, il migliore è stato Filippo Ganna, che ha chiuso ottavo, mentre Davide Ballerini è arrivato decimo. Entrambi, insieme a Matteo Trentin, hanno cercato di animare la corsa, ma gli attacchi di Pogacar sono stati decisivi. Pogacar, soddisfatto del risultato, ha elogiato la squadra per il sostegno e si è detto pronto ad affrontare la sfida della Roubaix, avvisando così tutti i suoi avversari.
Fonte: ansa.it