Ogni attimo libero, ogni pausa tra un allenamento e una partita, diventava l’occasione perfetta. Per scommettere. Bastava sedersi davanti alla TV per una partita di NBA e la tentazione diventava irresistibile: bisognava piazzare la puntata. Il problema? Non si trattava di qualche centinaio di euro, ma di cifre enormi: migliaia, centinaia di migliaia di euro bruciati in pochi istanti.
È il caso di Nicolò Fagioli. Come ricostruito da la Repubblica attraverso le indagini sul caso scommesse, il 14 febbraio 2023 il centrocampista ha perso 250mila euro in una sola giornata, con puntate da 15mila euro ciascuna, tra le 14 e le 19, interrotte solo da un allenamento. Ma non è finita lì: dopo un’altra ora, il passivo era salito a 350mila euro.
La ricostruzione si basa sulle intercettazioni del Servizio centrale operativo della Polizia, in cui Fagioli parla con l’amico Ludwig, alias Ludovico Franchitti, musicista romano che lo avrebbe introdotto nel giro degli allibratori.
Anche Alessandro Florenzi sarebbe finito nella spirale del gioco. A raccontarlo è Sandro Tonali, intercettato mentre parla con Tommaso De Giacomo, il gestore dei banchi online. Nel gennaio 2023, Tonali rivela che Florenzi aveva accumulato un debito di 300mila euro in un solo giorno, partendo da una perdita iniziale di 80mila, “a forza di 40mila a colpo”. Le sue scommesse spaziavano dal basket al tennis, fino al calcio estero.
Quanto a Fagioli, inizialmente aveva negato ai PM di Torino di aver mai ricevuto orologi come forma di pagamento o ricompensa. Tuttavia, in una chat poi ritrovata, scriveva: “Però fammelo prendere almeno uno da Elysium, almeno ho veramente un orologio di Elysium”, riferendosi all’organizzatore della truffa.