Il possibile ritorno di Sandro Tonali in Serie A, e in particolare alla Juventus, sembra destinato a rimanere un sogno irrealizzabile. Le elevate pretese economiche del Newcastle, club inglese detentore del cartellino del giocatore, rappresentano un ostacolo insormontabile per le ambizioni dei club italiani. Secondo quanto riportato dal "Chronicle Live", il Newcastle avrebbe fissato il prezzo di Tonali a 130 milioni di sterline, equivalenti a circa 150 milioni di euro. Questa cifra esorbitante pone la Juventus e qualsiasi altra squadra italiana fuori dalla corsa al centrocampista.
L'interesse della Juventus per Tonali era emerso a seguito delle dichiarazioni del giocatore stesso, che aveva aperto alla possibilità di un futuro ritorno in Serie A. In un'intervista rilasciata ai canali FIGC durante il ritiro della nazionale italiana a Coverciano, Tonali aveva affermato: "Prima o poi tornerò, perché per un italiano c'è sempre la volontà di tornare nel suo paese. Magari non adesso, perché ora mi trovo bene in tutto. Ma non chiudo mai la porta". Aveva inoltre aggiunto di seguire sempre la Serie A, sottolineando come il campionato italiano stia diventando sempre più competitivo, con squadre sempre più forti che aumentano il livello tecnico delle partite.
Tuttavia, le parole di Tonali si scontrano con la realtà dei fatti. Il Newcastle, forte di una solidità finanziaria garantita dalla proprietà saudita, non sembra intenzionato a cedere facilmente il giocatore, considerato un elemento fondamentale della squadra. Oltre al costo elevato del cartellino, un altro ostacolo è rappresentato dall'ingaggio di Tonali, che percepisce tra i 9 e i 10 milioni di euro a stagione tra parte fissa e bonus. Un eventuale trasferimento comporterebbe un adeguamento dell'ingaggio, rendendo l'operazione ancora più onerosa per i club interessati.
La situazione finanziaria delle squadre italiane, alle prese con bilanci da risanare e limitazioni imposte dal Fair Play Finanziario UEFA, rende difficile sostenere un investimento così ingente. La Juventus, in particolare, sta attuando una politica di riduzione dei costi e di valorizzazione dei giovani talenti, rendendo improbabile un esborso di 150 milioni di euro per un singolo giocatore. In questo contesto, il sogno di rivedere Sandro Tonali in Serie A rischia di rimanere tale, a meno di clamorosi colpi di scena o di un ammorbidimento delle pretese economiche del Newcastle. Resta da vedere se nei prossimi mesi si apriranno nuovi scenari o se il centrocampista continuerà la sua esperienza in Premier League.