Ecco una riformulazione del testo in uno stile più sintetico, chiaro e scorrevole, mantenendo i concetti principali espressi dal Ministro Abodi:
Durante il question time di ieri pomeriggio, il Movimento 5 Stelle ha rivolto un’interrogazione al Ministro dello Sport, Andrea Abodi, in merito alla possibile reintroduzione della pubblicità sulle scommesse sportive, inclusa quella sulle maglie delle squadre di calcio e nei contesti pubblicitari degli stadi.
Nel rispondere, il Ministro ha sottolineato l’importanza di un confronto parlamentare sul tema, dato il suo impatto sociale. Ha ribadito che la tutela della salute pubblica e la lotta alla ludopatia – definita una vera e propria piaga sociale – restano priorità assolute per il Governo.
Abodi ha evidenziato come la normativa del 2018 (Decreto Dignità) abbia introdotto un divieto generalizzato della pubblicità sui giochi e scommesse, senza distinguere tra operatori legali e l’offerta illegale gestita da organizzazioni criminali. Secondo il Ministro, questo approccio ha creato confusione tra i cittadini, esponendo i più vulnerabili a maggiori rischi.
Inoltre, ha spiegato che il divieto non ha portato risultati concreti nella lotta al gioco patologico, poiché i siti illegali – spesso accessibili anche ai minori – continuano a proliferare. Per questo, Abodi propone di consentire una forma di comunicazione mirata per gli operatori legali, accompagnata da campagne di sensibilizzazione e progetti culturali per contrastare la ludopatia.
Ha poi ricordato il piano d’azione promosso dal Governo, che coinvolge diversi Ministeri e prevede uno stanziamento di 94 milioni di euro destinati a interventi su scala nazionale e regionale contro le dipendenze patologiche, incluso il gioco d’azzardo.
Infine, ha citato la recente risoluzione della Commissione Cultura del Senato che propone di destinare una quota delle scommesse al finanziamento di iniziative sportive e sociali, con particolare attenzione alla formazione giovanile e alla promozione del gioco responsabile.
Il Ministro ha concluso assicurando che il Governo proseguirà nel confronto con il Parlamento per trovare un equilibrio tra la tutela della salute pubblica, la lotta al gioco illegale e la possibilità di una corretta informazione sul gioco legale.
Fonte: Agimeg