Avvio della consultazione pubblica sulle proposte di modifica alle linee guida AGCOM in materia di pubblicità del gioco pubblico a pagamento
L’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni (AGCOM) ha inserito al punto 8 dell’ordine del giorno del Consiglio previsto per mercoledì 30 aprile 2025, alle ore 11:00, l’avvio della consultazione pubblica riguardante le proposte di modifica alle linee guida in materia di comunicazione pubblicitaria nel settore del gioco pubblico a pagamento.
Qualora il Consiglio approvi l’avvio della consultazione, si aprirà una fase di concertazione pubblica, durante la quale i portatori di interesse – tra cui operatori del settore, associazioni, esperti e cittadini – potranno presentare osservazioni e suggerimenti. I temi centrali su cui l’AGCOM intende raccogliere contributi riguardano:
La regolamentazione delle pubblicità indirette, in particolare quelle veicolate attraverso campagne informative che non appaiono formalmente come promozioni ma che di fatto possono incentivare il gioco;
Il ruolo degli influencer e delle personalità online, la cui capacità di influenzare il pubblico, soprattutto quello giovane, richiede un'attenta regolamentazione;
La comunicazione sul gioco responsabile, al fine di rafforzare i messaggi di prevenzione e sensibilizzazione sui rischi legati al gioco d’azzardo.
Questa iniziativa arriva in un contesto normativo in fermento. Nel mese di marzo 2025, la Commissione Cultura e Sport del Senato ha approvato una risoluzione proposta da Fratelli d’Italia (FdI) relativa alla riforma del sistema calcistico nazionale. Il documento impegna il Governo a valutare una possibile revisione del divieto totale di pubblicità del gioco d’azzardo attualmente previsto dal Decreto Dignità.
La risoluzione evidenzia come, nonostante le restrizioni introdotte dal decreto, i fenomeni di gioco d’azzardo online, anche tra i minori, e il gioco illegale, in particolare nel comparto delle scommesse, siano aumentati. Tali considerazioni si basano sui dati emersi dalla relazione conclusiva della Commissione parlamentare d’inchiesta sul gioco illegale e sulle disfunzioni del gioco pubblico, approvata all’unanimità il 13 settembre 2022.
Secondo la Commissione, il divieto generalizzato alla pubblicità, pur nato con l’intento di contenere la ludopatia, non ha raggiunto l’obiettivo prefissato. Anzi, avrebbe causato effetti collaterali significativi, tra cui:
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La diminuzione delle entrate per le società sportive, in particolare quelle calcistiche, che non possono accedere a sponsorizzazioni legate al gioco legale;
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Un indebolimento competitivo del sistema sportivo italiano rispetto ad altri Paesi europei, dove tali restrizioni non sono in vigore.
In questo scenario, la consultazione AGCOM rappresenta un passaggio cruciale per ridefinire l’equilibrio tra tutela della salute pubblica e sostenibilità economica del settore del gioco e dello sport.
Fonte: Agimeg