La Commissione parlamentare di vigilanza sull’anagrafe tributaria ha ospitato in audizione il Direttore dell'Agenzia delle Dogane e dei Monopoli (ADM), Roberto Alesse, insieme a importanti figure dell'agenzia come Stefano Saracchi e Leonardo Di Stefano. L'incontro si è concentrato sulla lotta all'evasione fiscale, la sicurezza dei dati e la protezione delle informazioni personali dei contribuenti. Alesse ha offerto una panoramica dettagliata delle operazioni dell'agenzia, sottolineando l'utilizzo di avanzate tecnologie digitali per mantenere l'integrazione dei controlli e garantire transazioni legali e sicure.
Il cuore dell'analisi presentata si è incentrato sull'importante patrimonio informativo gestito dall'ADM, considerato un'infrastruttura critica dello Stato. Questo sistema permette di monitorare le transazioni commerciali e di gestire la vigilanza fiscale, costituendo uno strumento essenziale per la riscossione dei tributi, il contrasto all'evasione e la protezione della concorrenza. Le banche dati doganali e dei monopoli consentono l'interoperabilità tra diverse istituzioni a livello nazionale e internazionale, alimentando così i processi di analisi del rischio e supportando il monitoraggio dell'economia legale. L'ADM opera all'interno del Sistema Integrato della Fiscalità (SIF) sotto la supervisione del Ministero dell'Economia e delle Finanze e partecipa alla piattaforma nazionale digitale DATI.
Alesse ha illustrato come l'agenzia continui a interagire con enti pubblici e internazionali, tra cui l'OLAF e le dogane europee, per potenziare le attività di controllo. Un elemento centrale di questo processo è l'analisi del rischio, basata su profili mirati e aggiornati grazie alla condivisione di dati e business intelligence. Tra i rischi più frequenti e gravi identificati ci sono la sottofatturazione, l'abuso di regimi agevolati, la manipolazione delle origini delle merci e l'elusione dei dazi anti-dumping. Tra le metodologie più innovative adottate vi è il modello combinato di "fail prices e credibility", utile per rilevare anomalie nei valori doganali tramite dati statistici europei.
L'e-commerce rappresenta un'area in rapida crescita dove l'ADM concentra i suoi sforzi, specialmente per le spedizioni di modico valore provenienti da Paesi extra UE. Solo nel 2024, l'agenzia ha esaminato 45.000 dichiarazioni doganali relative a queste spedizioni, con un tasso di irregolarità superiore al 10%. Tali dichiarazioni vengono analizzate attraverso avanzati strumenti informatici che individuano anomalie e potenziali frodi.
In merito alla sicurezza informatica, Alesse ha descritto un sistema strutturato su tre livelli: tecnico-procedurale, strategico e operativo. L'ADM utilizza la piattaforma Soara per la gestione e il monitoraggio dei sistemi hardware e software, integrando firewall avanzati, autenticazioni rafforzate e sistemi anti-intrusione per proteggere l'infrastruttura informativa. Gli accessi da remoto sono monitorati tramite strumenti SIEM, con la conservazione dei log per dodici mesi a scopo di cybersecurity. L'intero sistema è categorizzato come strategico e rientra nel perimetro di sicurezza nazionale cibernetica.
L'attenzione alla protezione dei dati personali è gestita in conformità con il GDPR tramite un modello organizzativo basato sull'accountability. La piattaforma Harker consente di gestire le procedure di privacy in modo integrato e garantisce la tracciabilità dei trattamenti. Il personale accede ai dati esclusivamente secondo le loro funzioni, con controlli periodici e formazione specifica per garantire un utilizzo consapevole e appropriato delle informazioni.
Alesse ha anche discusso le nuove direttrici di sviluppo dell'agenzia sul fronte dell'innovazione tecnologica, citando l'intelligenza artificiale e la blockchain. Sono in fase di implementazione strumenti di AI per analizzare i log e individuare accessi anomali, oltre a modelli predittivi per la classificazione automatica dei documenti e il monitoraggio del gioco online. La tecnologia di deep learning viene poi applicata anche agli scanner doganali per identificare merci contraffatte. Parallelamente, l'ADM partecipa al progetto europeo TRIC per assicurare tracciabilità e trasparenza nella filiera alimentare e tessile tramite la blockchain. Queste applicazioni di AI aderiscono al Regolamento UE 2024/1689, che richiede specifiche valutazioni di impatto sui diritti fondamentali prima dell'utilizzo di sistemi automatizzati.
Infine, Alesse ha illustrato il ruolo essenziale che le banche dati ricoprono nella vigilanza del settore dei giochi pubblici. L'ADM gestisce l'anagrafe dei soggetti operanti tramite piattaforme digitali che permettono di monitorare in tempo reale il rispetto degli obblighi fiscali. Questi sistemi sono cruciali per garantire il versamento del Prelievo erariale unico, l'imposta sugli intrattenimenti e l'imposta unica sulle scommesse sportive e ippiche.
Significativa attenzione è stata posta sull'uso delle banche dati per combattere l'evasione fiscale e contrastare il gioco illegale, attraverso un sistema di controllo che incrocia dati fiscali, bancari e comportamentali. L'introduzione di strumenti basati su AI e modelli predittivi rafforza l'efficacia delle analisi del rischio e delle attività di controllo. La sicurezza informatica rappresenta un ulteriore fronte, con accessi monitorati, tracciabilità completa e un sistema di profilazione calibrato per le singole mansioni. Il gioco pubblico rimane dunque un presidio strategico, controllato con tecnologie in continua evoluzione e un livello sempre crescente di integrazione tra dati, legalità e tutela degli interessi fiscali.
L'intervento di Roberto Alesse ha fornito un'esaustiva esposizione del sistema di controllo e sicurezza dell'agenzia, riaffermando l'ADM come snodo cruciale nella lotta all'evasione e nella protezione dell'economia legale. Un'istituzione in costante evoluzione tecnologica, ma fermamente ancorata alla tutela dei diritti, alla trasparenza e all'efficienza istituzionale.
Fonte e Foto: Jamma.it