Nel panorama sempre più dinamico del gioco illegale online in Italia, l'Agenzia delle Dogane e dei Monopoli (ADM) sta riscrivendo le regole del gioco adottando strategie innovative e all'avanguardia. Durante un'audizione tenutasi presso la Commissione parlamentare di vigilanza sull'anagrafe tributaria, Stefano Saracchi, Direttore dell'Organizzazione e della Digital Transformation dell'Agenzia, ha delineato l'impegno dell'amministrazione nel contrastare le attività illecite su internet, che rappresentano una minaccia crescente e in continua evoluzione.
L'importanza di questo impegno non è secondaria, considerando che con il decreto-legge n. 104 del 2020, articolo 102, comma 1, è stata conferita formalmente all'ADM la responsabilità di oscurare i siti che promuovono il gioco in violazione delle normative italiane. Questa normativa ha rafforzato il ruolo già centrale dell'Agenzia nella regolamentazione del gioco pubblico, includendo anche precise attività di sorveglianza nel mondo digitale.
Per affrontare efficacemente questa sfida, l'ADM ha strutturato due uffici specialistici, uno dedicato ai giochi e l'altro ai tabacchi, che lavorano incessantemente per rilevare e oscurare oltre un centinaio di portali non autorizzati ogni anno. Queste azioni concrete hanno finora portato a migliaia di interventi, dimostrando un'efficacia capillare nel contrastare il gioco irregolare.
Tuttavia, come ha sottolineato Saracchi, l'obiettivo è ormai in evoluzione: non si tratta più solamente di intervenire a danno compiuto, ma di adottare un approccio preventivo che limiti la possibilità per i soggetti irregolari di promuovere il gioco illegale. È in questo contesto che entra in gioco la tecnologia, vista non più come semplice strumento operativo, ma come leva strategica per anticipare le mosse degli operatori illeciti.
In collaborazione con la Direzione Antifrode, l'Agenzia sta sviluppando un sistema d'intervento basato su un modello innovativo che prevede l'inibizione preventiva dell'accesso ai siti non autorizzati. Questo approccio sfrutta l'ausilio di avanzati strumenti di intelligenza artificiale, capaci di prevedere quali nuovi domini potrebbero emergere per aggirare i controlli. Grazie a queste tecnologie, l'ADM si propone di bloccare sul nascere l'attivazione di piattaforme di gioco non conforme, riducendo così i margini di operatività per gli operatori clandestini.
Questa nuova prospettiva, sebbene complessa, risulta fondamentale di fronte alla rapidità con cui evolvono le tecnologie digitali e i canali di connessione globale. La capacità di anticipare e prevenire, anziché reagire, può rappresentare un elemento decisivo per un controllo più solido e tempestivo dell'offerta di gioco pubblico, preservando al contempo la legalità nel settore. Secondo Saracchi, è proprio la sinergia tra innovazione tecnologica e regolamentazione a offrire la chiave di volta per un controllo più efficace e anticipatorio.
In conclusione, il rafforzamento delle misure preventive nel contrasto al gioco illegale online dimostra come l'ADM, in collaborazione con altre istituzioni e facendo leva sulle più moderne tecnologie, possa garantire una maggiore tutela del comparto del gioco pubblico in Italia, proteggendo cittadini e operatori legali da pratiche abusive e fuori legge.