Il Tribunale di Ragusa ha recentemente portato a termine un caso giudiziario che ha visto protagonisti un titolare di internet point e le accuse mosse contro di lui per un reato che si è rivelato inesistente. Giovanni Regali, noto imprenditore di Modica e titolare dell’Associazione Sportiva “Orazio Rizza”, è stato assolto dalle accuse di esercizio abusivo di attività di gioco e scommesse, in un processo che ha attirato l’attenzione di tutta la comunità locale.
L’accusa, basata sull’articolo 4 della legge n. 401/1989, era originata da un controllo eseguito dalla Guardia di Finanza nel dicembre 2019 nei locali dell’associazione sportiva. Durante questa ispezione, i militari avevano rinvenuto un computer collegato a un sito di scommesse online e alcune somme di denaro, di cui si sospettava l’uso illecito. Tuttavia, la difesa di Regali, portata avanti efficacemente dall’Avv. Michele Savarese, ha dimostrato che queste somme erano semplicemente il risultato delle vendite di bevande e alimenti autorizzate dalla Questura, piuttosto che proventi di attività illecite.
Durante il processo, che si è protratto per diversi anni tra indagini e udienze, i rappresentanti della Guardia di Finanza sono stati interpellati in merito al loro intervento e hanno dovuto ammettere l’assenza di riscontri concreti sulle presunte attività di scommessa. Le dichiarazioni sotto giuramento dei militari hanno confermato di non aver mai osservato transazioni di scommesse presso l’internet point, neanche ricevimenti o pagamenti di giocate.
Ciò che è emerso chiaramente nel corso del dibattimento è che il circolo gestito da Giovanni Regali, affettuosamente chiamato ‘Johnny’ dai suoi amici e conoscenti, offre semplicemente uno spazio accogliente per la comunità, dove è possibile godere di momenti di socializzazione tra una bibita e una partita di biliardino. È anche un luogo dove gli appassionati di calcio possono seguire le partite e usufruire di connessioni Internet per scopi del tutto privati e legittimi.
Al termine del processo, il Tribunale di Ragusa ha ritenuto che le accuse contro Giovanni Regali fossero del tutto infondate e ha restituito all'imprenditore il denaro e i computer sequestrati ingiustamente. La decisione del tribunale è stata accolta con sollievo non solo da Regali, ma anche da molti cittadini di Modica che avevano seguito la vicenda con preoccupazione e solidarietà.
L’assoluzione ha ridato a Regali la serenità perduta e ha dimostrato l’importanza di una giustizia attenta e di una difesa competente. Michele Savarese, avvocato specializzato nel settore del diritto penale legato al gioco, ha sottolineato quanto sia essenziale che un imprenditore onesto come Regali, senza precedenti e noto per il suo impegno nella comunità, possa finalmente tornare alla vita normale dopo anni di tormento giudiziario.
“Spero che coloro che hanno mosso queste accuse infondate a Giovanni possano fare un esame di coscienza,” ha commentato Savarese, ponendo l'accento sull’onestà e la trasparenza con cui Regali ha sempre gestito le sue attività. Con il caso chiuso, il noto imprenditore di Modica può ora ritornare a concentrarsi sul suo lavoro e a contribuire attivamente alla vita della comunità, sempre più unita attorno alla sua figura.