Gioco d'azzardo nel Regno Unito: AI, criptovalute e nuove sfide per la Gambling Commission

Andrew Rhodes (Gambling Commission): focus su IA, rischi finanziari e cooperazione internazionale per un gioco più sicuro ed equo

Gioco d'azzardo nel Regno Unito: AI, criptovalute e nuove sfide per la Gambling Commission

Il Chief Executive della Gambling Commission, Andrew Rhodes, ha aperto la conferenza annuale dell’International Association of Gaming Regulators (IAGR) il 20 ottobre 2025, offrendo una panoramica completa sull'evoluzione del mercato britannico del gioco d'azzardo. Nel suo intervento, Rhodes ha evidenziato le sfide emergenti legate alla regolamentazione, l'impatto crescente dell'intelligenza artificiale e l'urgente necessità di una collaborazione internazionale rafforzata tra le autorità di controllo.

Rhodes ha esordito presentando i dati più recenti provenienti dal Gambling Survey for Great Britain, descritta come la più ampia indagine del settore a livello globale. I risultati indicano una partecipazione stabile al gioco d'azzardo, pari al 48% della popolazione adulta. Il valore complessivo del mercato si attesta a 15,6 miliardi di sterline, di cui 11,5 miliardi escludendo i giochi a lotteria.

Il settore del gioco online (remote gambling) continua a dominare, rappresentando circa il 60% del mercato non legato alle lotterie, con un valore di 6,9 miliardi di sterline. Si è registrato un incremento del 7% nel periodo 2023/24 e un aumento significativo del 63% rispetto al 2015/16. Le slot online si confermano come la componente più redditizia, generando 4,4 miliardi di sterline nell'ultimo anno.

Rhodes ha sottolineato come la capillare diffusione dell'accesso a Internet (95% delle famiglie) e l'uso sempre più diffuso degli smartphone abbiano contribuito in modo determinante alla crescita del gioco a distanza. Questo scenario, pur offrendo nuove opportunità, presenta anche sfide inedite in termini di regolamentazione e protezione dei consumatori.

L'industria del gioco d'azzardo sta integrando in modo crescente strumenti basati sull'intelligenza artificiale generativa per affinare la coerenza e la qualità delle interazioni con i clienti, soprattutto in ambiti delicati come il gioco responsabile. Tuttavia, Rhodes ha messo in guardia contro il rischio di una eccessiva personalizzazione (iper-personalizzazione), che potrebbe intensificare l'esperienza di gioco oltre i limiti auspicati dagli operatori. È fondamentale trovare un equilibrio tra l'utilizzo dell'IA per migliorare l'esperienza del cliente e la necessità di proteggere i giocatori vulnerabili.

La crescente diffusione delle criptovalute rappresenta un'ulteriore sfida. Rhodes ha evidenziato le difficoltà nel regolamentare gli operatori che utilizzano criptovalute nei casinò online. Sebbene nel Regno Unito non vi siano operatori autorizzati a offrire giochi in criptovalute, il loro utilizzo è ampiamente diffuso nel mercato illegale, soprattutto tra gli under 40, ponendo nuove sfide in termini di tracciabilità dei fondi e rischi di riciclaggio. La Gambling Commission sta monitorando attentamente questa evoluzione per valutare le misure necessarie a contrastare l'uso illecito di criptovalute nel settore del gioco d'azzardo.

Un altro aspetto significativo evidenziato da Rhodes è la crescita delle Society Lotteries, ovvero le lotterie benefiche che destinano obbligatoriamente il 20% dei ricavi a cause sociali. Queste lotterie hanno superato 1 miliardo di sterline di vendite annuali. Parallelamente, si è assistito a un aumento dei prize draws, ovvero estrazioni con premi di grande valore come case o auto di lusso. Questi fenomeni indicano una diversificazione del mercato del gioco d'azzardo, con nuove forme di intrattenimento che attraggono un pubblico sempre più ampio.

Parallelamente, Rhodes ha segnalato un aumento del 300% dei casi criminali gestiti dalla Commissione negli ultimi due anni, un dato che riflette una maggiore attività investigativa nel contrasto a frodi e scommesse illegali. Questo incremento sottolinea l'importanza di investire in risorse e competenze per contrastare efficacemente la criminalità nel settore del gioco d'azzardo.

La tassazione del gioco d'azzardo è diventata un tema centrale nel dibattito pubblico, anche nel Regno Unito. Operatori e opinione pubblica sono divisi sulla proporzionalità del sistema fiscale. La Gambling Commission ha avviato un programma di valutazione per analizzare gli effetti delle modifiche introdotte dal White Paper sulla revisione del Gambling Act. L'obiettivo è quello di trovare un sistema fiscale equo e sostenibile, che garantisca entrate adeguate per lo stato senza penalizzare eccessivamente gli operatori legali.

Da oltre tre anni, la Commissione ha istituito una task force dedicata al contrasto del gioco illegale, con l'obiettivo di rendere più difficile l'accesso ai siti non autorizzati. Nel solo anno finanziario in corso, sono stati segnalati ai motori di ricerca quasi 200.000 URL di siti illegali, con circa 100.000 rimozioni effettive. Oltre alla chiusura diretta dei siti, l'attività mira a ridurre la visibilità online e a bloccare i contenuti forniti da fornitori B2B al mercato illegale, rendendo quest'ultimo meno attrattivo. La lotta al gioco illegale è una priorità per la Gambling Commission, che collabora con le forze dell'ordine e con altri enti regolatori per contrastare efficacemente questo fenomeno.

Rhodes ha affrontato anche il tema dell'equità nei confronti dei consumatori, concentrandosi sul ritiro dei fondi e sulle restrizioni dei conti. Tra giugno e settembre 2024, sono stati elaborati 44,2 milioni di prelievi, di cui il 96,3% immediati, il 3,5% entro 24 ore e solo lo 0,1% oltre le 48 ore. La Commissione si concentra su quest'ultima fascia per individuare eventuali criticità e garantire che i prelievi vengano elaborati in modo tempestivo e corretto.

L'analisi dei dati degli operatori ha inoltre mostrato che il 4,31% dei conti attivi è soggetto a restrizioni e il 2,23% viene chiuso completamente. Spesso i limiti di puntata (stake factoring) vengono ridotti fino allo 0,1% della puntata massima. Secondo Rhodes, questi limiti commerciali possono spingere alcuni giocatori verso mercati illegali, un fenomeno che merita un approfondimento. È importante garantire che le restrizioni dei conti siano applicate in modo equo e trasparente, senza penalizzare ingiustamente i giocatori.

Il progetto ROCD (Regular feed of Operator Core Data) fornisce alla Commissione dati quasi in tempo reale sul comportamento dei giocatori. I primi risultati indicano che i minori di 25 anni sono i meno propensi a fissare limiti di deposito e i più inclini a raggiungere soglie di rischio finanziario. Questi dati evidenziano la necessità di adottare misure specifiche per proteggere i giovani dai rischi del gioco d'azzardo.

Parallelamente, i Financial Risk Assessment pilots hanno permesso di individuare, tramite agenzie di credito, i giocatori con livelli di spesa elevati e rischio finanziario: questi risultano da due a quattro volte più inclini a essere inseriti in piani di gestione del debito e da due a cinque volte più soggetti a default nei 12 mesi precedenti. Questi risultati sottolineano l'importanza di monitorare attentamente il comportamento dei giocatori e di intervenire tempestivamente per prevenire problemi finanziari.

In conclusione, Rhodes ha ribadito l'importanza della collaborazione internazionale tra gli enti regolatori: “Condividiamo molti degli stessi operatori e delle stesse sfide. Sarebbe un grave errore pensare di poterle affrontare da soli. Dobbiamo lavorare insieme, scambiarci informazioni e sviluppare strategie comuni per mantenere il gioco sicuro, equo e libero dal crimine”. Ha invitato i partecipanti alla conferenza a individuare almeno un progetto comune con un'altra autorità di regolamentazione, per promuovere risultati concreti e progressi condivisi. La cooperazione internazionale è fondamentale per affrontare le sfide globali del settore del gioco d'azzardo e per garantire un livello elevato di protezione dei consumatori in tutto il mondo.

Fonte e foto: Jamma.it

Pubblicato Giovedì, 23 Ottobre 2025 a cura di Marco P. per Infogioco.it

Ultima revisione: Giovedì, 23 Ottobre 2025

Marco P.

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Editore professionista appassionato di sport come calcio, padel, tennis e tanto altro. Sarò il vostro aggiornamento quotidiano sulle nuove release di giochi nel mondo delle slot machine da casino sia fisico che online e inoltre, anche cronista sportivo.


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