Il mondo del gioco pubblico si prepara a una svolta epocale. Al Workshop Sapar 2025, l'intervento di Mario Lollobrigida, direttore per i giochi dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli (ADM), ha fatto chiarezza sul percorso del riordino del settore. Le sue dichiarazioni delineano un futuro in cui sicurezza, controllo e tutela del giocatore saranno al centro delle nuove strategie.
Il riordino del gioco fisico è alle porte. Lollobrigida ha confermato che il decreto è nella fase finale, con l'obiettivo di una chiusura entro dicembre. ADM sta collaborando con l’ufficio legislativo e il gabinetto del viceministro per definire gli ultimi dettagli del testo elaborato a maggio. Un passaggio cruciale sarà la Conferenza Stato–Regioni, dove si discuterà delle distanze dai luoghi sensibili e delle fasce orarie di accensione, temi su cui le Regioni restano ferme. ADM propone regole più proporzionate, per garantire la sostenibilità economica della rete fisica. Se il decreto sarà approvato nei tempi previsti, le nuove gare per il gioco fisico, in particolare AWP, sale e scommesse, potranno partire tra la fine del 2026 e l’inizio del 2027. Anche in caso di mancata approvazione del decreto delegato, si dovrà intervenire, poiché il Consiglio di Stato ha stabilito che le concessioni prorogate non possono restare tali indefinitamente.
Uno dei punti più innovativi riguarda il futuro delle AWP, che secondo il direttore ADM sono il segmento con il maggior potenziale di evoluzione nei prossimi anni. Le nuove tecnologie permettono di creare apparecchi evoluti, più sicuri e con maggiori controlli sul comportamento del giocatore. Il modello di AWP di nuova generazione dovrà impedire l’accesso ai minori, monitorare in tempo reale i parametri di gioco, inviare messaggi auto–limitanti, consentire limiti temporali e di spesa impostabili e offrire strumenti tecnologici di prevenzione. Non si tratterà di un controllo invasivo, ma di un sistema in grado di tutelare i giocatori a rischio. Lollobrigida ha riconosciuto che la raccolta delle AWP è in calo da anni, a causa di normative regionali e comunali spesso illogiche o proibitive, orari frammentati e concorrenza crescente dell’online e dell’illegale. Per ADM, la combinazione di riordino nazionale e AWP moderne è la chiave per rilanciare il settore.
Un altro tema importante è la percezione pubblica e la disinformazione. Il direttore ha definito “falsa informazione” quella che confonde sistematicamente raccolta (turnover) e spesa reale, alimentando paura sociale, norme restrittive e spazi per l’illegalità, soprattutto nell’online oscurato e nella rete parallela dei totem e dei pc clandestini. Lollobrigida ha garantito che ADM resterà un’autorità tecnica, rigorosa e indipendente, ma con il riordino aumenteranno il dialogo diretto con i concessionari, il monitoraggio dell’offerta, la verifica della formazione degli operatori e i controlli di qualità sull’offerta fisica. Cambierà il rapporto con la filiera, con una presenza più assidua, una maggiore vicinanza e una maggiore attenzione alle esigenze del settore.
In conclusione, l'intervento di Mario Lollobrigida al Workshop Sapar 2025 ha delineato un quadro chiaro e preciso del futuro del gioco pubblico in Italia. Il riordino del settore, l'innovazione tecnologica e la tutela del giocatore sono i pilastri su cui si fonderà il nuovo corso. Resta da vedere come le Regioni accoglieranno le proposte di ADM e se il decreto sarà approvato nei tempi previsti. In ogni caso, il settore si prepara a una fase di cambiamento e di rilancio, con l'obiettivo di garantire un'offerta di gioco sicura, responsabile e sostenibile.
Fonte e foto: Jamma.it
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