Nel corso dell'evento “Le regole del Gioco. Italia ed Europa a confronto, tra libertà individuale e responsabilità pubblica”, organizzato nell’ambito del progetto “Giocare da grandi” in collaborazione con SWG e Brightstar Lottery, il presidente di AGIC, Gennaro Schettino, ha posto l'accento sull'importanza di portare a termine il processo di riforma del settore del gioco pubblico in Italia e sulla necessità impellente di affrontare con determinazione il problema dell'illegalità.
Schettino ha ricordato che il settore è già coinvolto in un percorso di riorganizzazione avviato da oltre un anno, come richiamato in precedenza dal direttore ADM Mario Lollobrigida. Un processo che, secondo il presidente AGIC, deve essere portato avanti senza deviazioni da parte del decisore politico.
La riforma, ha spiegato, si articola in due fasi principali: la prima, già avviata il 13 novembre con l'introduzione del nuovo sistema concessorio online, e la seconda, prevista per la prima parte del 2026, che completerà l'architettura normativa del settore. Questo secondo passaggio è cruciale per definire un quadro regolatorio stabile e duraturo, in grado di attrarre investimenti e garantire la sostenibilità del settore nel lungo periodo.
Un punto centrale dell'intervento di Schettino è stato il tema dell'illegalità, definita come l'attore invisibile ma sempre presente nel comparto. La ricerca presentata durante l'evento ha evidenziato come una parte significativa dei giocatori utilizzi piattaforme illegali, spesso senza nemmeno esserne consapevole. Questo dato sottolinea l'urgenza di un intervento deciso per contrastare l'offerta illegale e proteggere i consumatori dai rischi connessi, come frodi e riciclaggio di denaro.
Per affrontare efficacemente il problema dell'illegalità, Schettino ha sottolineato la necessità di bilanciare gli interessi in gioco: la tutela del consumatore, la necessità delle imprese di operare in un contesto certo e stabile, e il contrasto alle offerte non regolamentate. Un approccio equilibrato, basato su dati concreti e una narrazione obiettiva del settore, è fondamentale per costruire un quadro regolatorio efficace e sostenibile.
La riforma in corso, secondo Schettino, introduce strumenti utili per raggiungere questo equilibrio e rafforzare la legalità. La nuova concessione online, ad esempio, prevede misure che vanno nella direzione di una maggiore trasparenza, sicurezza e responsabilità. Tuttavia, è necessario che il decisore politico mantenga la rotta intrapresa e accompagni fino in fondo la trasformazione del settore, garantendo un quadro normativo coerente e stabile nel tempo.
In conclusione, Schettino ha ribadito che il riordino rappresenta la via principale per garantire un equilibrio tra tutela dei consumatori, sostenibilità delle imprese e contrasto dell'illegalità. Un settore regolamentato e trasparente è in grado di generare entrate fiscali importanti per lo Stato, tutelare i consumatori e creare opportunità di lavoro. Per questo, è fondamentale che il processo di riforma venga portato a termine con successo, garantendo un futuro sostenibile per il settore del gioco pubblico in Italia.
L'auspicio è che il Governo e il Parlamento continuino a lavorare in sinergia con gli operatori del settore per definire un quadro normativo moderno e efficace, in grado di rispondere alle sfide del mercato e garantire la tutela degli interessi pubblici. La posta in gioco è alta, e il futuro del settore del gioco pubblico in Italia dipende dalla capacità di tutti gli attori coinvolti di lavorare insieme per raggiungere un obiettivo comune: un settore legale, trasparente e sostenibile.
Fonte e Foto: Jamma.it
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