Rivoluzione a Taormina: nuove regole su orari e rumori

Rivoluzione a Taormina: nuove regole su orari e rumori

Ordinanza del sindaco De Luca: ecco cosa cambia per sale giochi e locali notturni

Dal 21 luglio, Taormina si è dotata di un'importante riforma regolamentare che ridisegna il quadro normativo legato agli orari di apertura, chiusura e gestione del rumore per una vasta gamma di attività commerciali. Questa iniziativa, voluta dal sindaco Cateno De Luca, unifica e sostituisce tutte le precedenti norme, alcune delle quali risalivano al 2012, per promuovere una convivenza urbana più serena, bilanciando gli interessi dei residenti locali con quelli dei commercianti.

Una delle novità più significative riguarda gli orari delle sale giochi e delle sale bingo. Nella stagione invernale, da ottobre a maggio, le sale giochi potranno operare fino alle 23, mentre nei mesi più turistici, da giugno a settembre, l'orario di chiusura sarà spostato a mezzanotte. Le sale bingo vedranno estesa la loro attività fino alle 3 del mattino durante i mesi estivi, ma dovranno chiudere alle 2 nel resto dell'anno.

Qualsiasi violazione di queste nuove regole potrà comportare sanzioni che raggiungono i 300 euro. Inoltre, in caso di infrazioni ripetute, le attività potranno essere sospese per un periodo que va da 10 a 20 giorni. Nei casi più gravi, si rischia persino l'avvio di procedure per la revoca o l'interdizione dell'autorizzazione.

L'ordinanza non si limita ai luoghi di gioco; comprende anche una regolamentazione rigorosa per ristoranti, bar, locali con musica dal vivo e artisti di strada. Gli spettacoli musicali potranno svolgersi fino alla mezzanotte, mentre le esibizioni artistiche di strada dovranno cessare entro le 22. L'uso di insegne luminose visibili dall'esterno è vietato, così come suonare musica senza precauzioni tecniche adeguate per evitare disturbi olfattivi relativi al fumo. Peraltro, l'ingresso alle attività è rigorosamente vietato a persone visibilmente ubriache.

Esistono tuttavia delle deroghe. L'ordinanza concede una certa libertà durante eventi speciali come la notte di Ferragosto, il Carnevale e la vigilia di Capodanno. Nonostante queste concessioni, il provvedimento ha causato malumori e critiche, in particolare da parte dell'Associazione Turistica Balneare Sicilia, che lo ha già messo in discussione presso il Prefetto di Messina, considerandolo non conforme alla legalità vigente. Questa contestazione si fonda sulla presunta incompetenza dell'amministrazione comunale nel regolamentare gli orari dei locali notturni e sulla gestione delle emissioni sonore.

Dietro questa regolamentazione emerge un tentativo più ampio di trovare un equilibrio tra il rispetto della tranquillità dei cittadini e le esigenze economiche di una località turistica di grande richiamo come Taormina. La sfida sarà ora garantire che tali restrizioni migliorino effettivamente la qualità della vita senza compromettere l’attrattività turistica e commerciale di una città conosciuta per la sua vivacità culturale.

Pubblicato Mercoledì, 23 Luglio 2025 a cura di Marta B. per Infogioco.it

Ultima revisione: Mercoledì, 23 Luglio 2025

Marta B.

Marta B.

Trentasei anni, giornalista pubblicista, lo sport è al centro della mia vita. L'ho praticato con gioia negli anni giovanili (calcio, atletica leggera), lo pratico ora per puro piacere. Lavoro come giornalista free lance e curo prevalentemente articoli di cronaca sportiva e interviste ai protagonisti dello sport, dal calcio fino ai motori.


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