Il Comune di Novi Ligure ha rifiutato la proposta di aprire una nuova sala giochi per slot machine in viale Rimembranza, vicino alla chiesa di Sant’Antonio. La decisione, riportata in un'ordinanza dirigenziale, indica che l'attività è incompatibile con le necessità dei cittadini e la presenza di luoghi sensibili nelle vicinanze. La sala sarebbe stata situata a meno di 400 metri da un compro oro, un'attività regolamentata dalla legge regionale contro il gioco. Il dirigente ha sottolineato come la situazione potrebbe influire negativamente sulle relazioni familiari e sociali, soprattutto in un contesto di crescente preoccupazione per il fenomeno del gioco, sia legale che illegale.
Gli abitanti e le autorità locali temono gli effetti del gioco patologico, con dati allarmanti dall’ASL di Alessandria che riportano 300 visite per disturbi legati al gioco nell'ultimo anno. "Questa attività mina le relazioni familiari, la produttività e la salute mentale dei cittadini", ha affermato Andrea Vignoli, consigliere comunale del Partito Democratico.
L'opposizione comunale fa parte di una più ampia lotta contro il gioco patologico in Piemonte, aggravata dalla chiusura dei fondi per la prevenzione e l'abolizione dell'osservatorio regionale. "La politica deve tornare a investire nella tutela della salute pubblica", ha concluso Vignoli.
Fonte: agimeg.it