Venezia: sospesa sala vlt di San Donà di Piave per irregolarità

Venezia: sospesa sala vlt di San Donà di Piave per irregolarità

Licenza sospesa per 15 giorni dopo controllo della polizia a causa di gravi mancanze amministrative

La città di San Donà di Piave, situata nella pittoresca provincia di Venezia, è stata scossa dalla notizia della sospensione della licenza di una nota sala Vlt. La decisione, resa pubblica recentemente, è stata presa dal Questore di Venezia, il quale ha optato per una sospensione della durata di ben 15 giorni. Questo provvedimento è stato emesso in seguito a un attento controllo amministrativo eseguito dagli agenti del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Jesolo.

Durante l'ispezione, i funzionari hanno riscontrato una serie di irregolarità che non potevano essere ignorate. In particolare, la sala ha mostrato evidenti mancanze amministrative. Tra le più gravi vi è stata la mancata esposizione della licenza dell'esercizio al pubblico, un obbligo fondamentale per garantire trasparenza e legittimità. Inoltre, non vi era traccia di personale incaricato di presidiare il locale, lasciando l'attività senza una gestione adeguata e, potenzialmente, in balia di comportamenti scorretti degli avventori.

Le norme sulla gestione e sicurezza delle sale Vlt sono piuttosto rigide, non solo per tutelare i giocatori, ma anche per garantire che tali attività siano svolte nel rispetto della legge. La mancanza di supervisione del locale rappresenta una grave lacuna, rendendo difficile il controllo sul rispetto delle restrizioni, in particolare sui limiti orari di attività imposti per arginare problemi sociali legati al gioco d'azzardo.

Le conseguenze del provvedimento di sospensione sono numerose: non solo il locale dovrà restare chiuso per due settimane, con un impatto economico significativo, ma probabilmente sarà anche tenuto a implementare misure correttive per evitare una futura revoca della licenza. Il provvedimento rientra in una serie di azioni concertate per monitorare più da vicino le attività commerciali del territorio, assicurando che operino nel rispetto delle normative vigenti.

Questa vicenda mette in luce la crescente attenzione delle autorità veneziane verso il controllo delle attività legate al gioco d'azzardo, settori spesso al centro di dibattiti per le loro implicazioni sociali. La sospensione della licenza non è solo una misura punitiva, ma rappresenta un chiaro monito per tutti i gestori di sale giochi e attività simili, invitandoli a una maggiore attenzione e rispetto delle regole per il bene della collettività.

In attesa che la situazione si normalizzi, gli abitanti di San Donà di Piave e dintorni osservano con interesse l'evolversi dei controlli, consapevoli che una gestione sana e regolamentata di tali attività può contribuire al benessere sociale ed economico della regione.

Pubblicato Giovedì, 24 Luglio 2025 a cura di Marta B. per Infogioco.it

Ultima revisione: Giovedì, 24 Luglio 2025

Marta B.

Marta B.

Trentasei anni, giornalista pubblicista, lo sport è al centro della mia vita. L'ho praticato con gioia negli anni giovanili (calcio, atletica leggera), lo pratico ora per puro piacere. Lavoro come giornalista free lance e curo prevalentemente articoli di cronaca sportiva e interviste ai protagonisti dello sport, dal calcio fino ai motori.


Consulta tutti gli articoli di Marta B.

Footer
Articoli correlati
WorldMatch - Gambling software solutions
Infogioco.it - Sconti
Serie A Enilive, Venezia-Milan 0-2

Serie A Enilive, Venezia-Milan 0-2

Serie A Enilive, Empoli-Venezia 2-2

Serie A Enilive, Empoli-Venezia 2-2