Una vasta operazione di contrasto al gioco illegale ha portato al sequestro di ben 23 slot machine irregolari dislocate tra la Campania e l'Abruzzo. L'azione congiunta, coordinata dall'Ufficio Controlli della Direzione Giochi e dal personale della Direzione Territoriale per la Campania, si è avvalsa del supporto tecnico di Sogei.
Le verifiche, condotte in 19 esercizi commerciali distribuiti nelle province di Napoli, Caserta, Benevento e Chieti, sono state realizzate in sinergia con i Reparti territoriali della Guardia di Finanza e con la partecipazione di funzionari della Direzione Antifrode e di quattro strutture territoriali dell'Agenzia delle Dogane e dei Monopoli.
L'operazione, finalizzata a tutelare i giocatori e a garantire la regolarità del mercato, ha portato al sequestro penale di 14 apparecchi da gioco con vincita in denaro in tre esercizi pubblici situati ad Atessa (CH), Bacoli (NA) e Napoli. Insieme alle macchine, sono state sequestrate le somme di denaro contenute, ammontanti a circa 5.100 euro.
Parallelamente, è stato disposto il sequestro amministrativo di ulteriori 9 apparecchi rinvenuti in un esercizio commerciale a Giugliano (NA). Le indagini hanno svelato un sofisticato sistema di manomissione tecnica: ogni slot era dotata di una seconda scheda di gioco occultata, progettata per eludere il controllo dell'Agenzia delle Dogane e dei Monopoli e alterare la rendicontazione delle giocate.
Questo ingegnoso meccanismo fraudolento consentiva di ridurre artificiosamente la base imponibile per il calcolo del PREU (Prelievo Erariale Unico), generando un'evasione stimata in circa 6 milioni di euro su base annua, in violazione dell'articolo 1, commi 646 e 647 della legge n. 190 del 23 dicembre 2014. Oltre alle gravi irregolarità fiscali e tecniche, i funzionari dell'Agenzia e i militari della Guardia di Finanza hanno riscontrato violazioni amministrative relative alla mancata sorveglianza dei locali, che di fatto consentiva l'accesso ai minori, una pratica severamente vietata e sanzionata.
Al termine dell'attività di controllo, tre persone sono state deferite alle competenti Procure della Repubblica per i reati connessi all'uso e alla gestione di apparecchi da gioco illegali. Questa operazione rappresenta un importante passo avanti nella lotta contro il gioco d'azzardo illegale e la criminalità finanziaria che spesso vi è associata. Le autorità competenti continuano a monitorare attentamente il settore, intensificando i controlli e le verifiche per contrastare efficacemente ogni forma di illecito e tutelare la salute e la sicurezza dei cittadini, in particolare dei soggetti più vulnerabili come i minori.
L'evasione fiscale nel settore del gioco d'azzardo rappresenta un danno significativo per l'erario pubblico, sottraendo risorse preziose che potrebbero essere destinate a servizi essenziali come la sanità, l'istruzione e la sicurezza. Inoltre, il gioco illegale alimenta circuiti criminali e favorisce il riciclaggio di denaro sporco, minando la stabilità economica e sociale del Paese. Per questo motivo, è fondamentale proseguire con determinazione nella lotta contro ogni forma di illegalità nel settore del gioco, attraverso un'azione sinergica tra le diverse istituzioni coinvolte e con il coinvolgimento attivo della società civile.
Le autorità competenti ribadiscono l'importanza di segnalare tempestivamente ogni sospetto di attività illecite nel settore del gioco d'azzardo, contribuendo così a smantellare le reti criminali e a proteggere i cittadini dai rischi connessi al gioco illegale. La collaborazione tra istituzioni e cittadini è fondamentale per garantire un mercato del gioco legale, trasparente e sicuro, che rispetti le regole e tuteli i diritti dei consumatori.
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