L'autorità svedese per il gioco, Spelinspektionen, ha inflitto una pesante sanzione all'operatore AB Trav och Galopp (ATG), comminando una multa di oltre 276.000 euro per violazioni delle normative in materia di antiriciclaggio. La decisione, che segna un punto fermo nella lotta contro il riciclaggio di denaro nel settore del gioco d'azzardo svedese, è stata confermata anche a seguito del ricorso presentato da ATG.
L'indagine di Spelinspektionen, avviata nel 2022, ha rivelato che ATG non aveva implementato misure adeguate per mitigare efficacemente il rischio di riciclaggio di denaro attraverso le proprie piattaforme di gioco. In particolare, l'autorità ha riscontrato delle lacune nel sistema di controllo della clientela, un elemento cruciale per prevenire l'utilizzo dei servizi di gioco per scopi illeciti.
Nonostante i tentativi di ATG di contestare la decisione di Spelinspektionen, il Tribunale Amministrativo ha respinto il ricorso, confermando la validità della sanzione. La giudice Louise Millqvist ha infatti stabilito che ATG ha effettivamente violato le normative sul controllo della clientela, sottolineando l'importanza di una vigilanza rigorosa per prevenire il riciclaggio di denaro nel settore del gioco d'azzardo.
Tuttavia, il Tribunale ha parzialmente accolto le istanze di ATG, respingendo la richiesta di Spelinspektionen di aumentare l'importo della multa. Secondo il giudice, la violazione, pur grave, non era tale da giustificare una sanzione più elevata rispetto a quella inizialmenteDecisa dall'autorità di controllo.
La vicenda di ATG mette in luce la crescente attenzione delle autorità di regolamentazione europee nei confronti del rispetto delle normative antiriciclaggio nel settore del gioco d'azzardo online e terrestre. Negli ultimi anni, si è assistito a un inasprimento delle sanzioni e a un aumento dei controlli nei confronti degli operatori, con l'obiettivo di prevenire l'utilizzo dei giochi d'azzardo per scopi di riciclaggio di denaro e finanziamento del terrorismo.
In Italia, ad esempio, l'Agenzia delle Dogane e dei Monopoli (ADM) ha intensificato i controlli e le verifiche nei confronti degli operatori di gioco, richiedendo l'adozione di misure sempre più stringenti per l'identificazione dei clienti, la segnalazione delle operazioni sospette e la formazione del personale. Anche l'Unità di Informazione Finanziaria (UIF), l'organismo italiano preposto alla lotta contro il riciclaggio di denaro, ha emanato diverse comunicazioni e linee guida per il settore del gioco d'azzardo, al fine di fornire indicazioni operative e chiarimenti interpretativi sulle normative antiriciclaggio.
La sanzione inflitta a ATG rappresenta un monito per tutti gli operatori del settore, che sono tenuti a rispettare scrupolosamente le normative antiriciclaggio e a implementare sistemi di controllo efficaci per prevenire l'utilizzo delle proprie piattaforme di gioco per scopi illeciti. In caso contrario, rischiano di incorrere in pesanti sanzioni pecuniarie e, nei casi più gravi, anche nella revoca della licenza di gioco.