Il Questore di Venezia ha disposto la sospensione per 10 giorni della licenza di una sala VLT (Video Lottery Terminal) situata a San Donà di Piave (VE). La decisione è stata presa in seguito a un controllo congiunto che ha evidenziato gravi irregolarità nella gestione dell'attività.
L'operazione di controllo è stata condotta dai poliziotti della Divisione P.A.S.I. (Polizia Amministrativa, Sociale e dell'Immigrazione) e della Squadra Mobile della Questura di Venezia, con la collaborazione del personale dell'A.D.M. Veneto e Friuli Venezia Giulia (Agenzia delle Dogane e dei Monopoli). Questo tipo di collaborazione tra forze dell'ordine e agenzie di controllo è fondamentale per garantire il rispetto delle normative e la tutela dei cittadini.
Durante l'ispezione, è stato accertato che tutti i dispositivi di gioco d'azzardo lecito presenti nella sala VLT erano in funzione oltre l'orario di chiusura consentito dalla legge. Questa violazione rappresenta un rischio per la sicurezza pubblica e può favorire fenomeni di ludopatia, un problema sociale sempre più diffuso in Italia. Le normative sugli orari di apertura e chiusura delle sale giochi sono infatti pensate per limitare l'accesso al gioco d'azzardo e proteggere le fasce più vulnerabili della popolazione.
Nella mattinata di venerdì, i poliziotti del Commissariato di Jesolo hanno provveduto a notificare il provvedimento di sospensione della licenza al titolare della sala VLT. La notifica del provvedimento è un atto formale che sancisce l'immediata interruzione dell'attività di gioco. La sospensione della licenza rappresenta una sanzione amministrativa significativa, che può avere un impatto economico rilevante sull'attività commerciale. Oltre alla sospensione, il titolare della sala VLT potrebbe essere soggetto ad ulteriori sanzioni amministrative e penali.
Episodi come questo sottolineano l'importanza dei controlli periodici e della vigilanza da parte delle autorità competenti. La lotta contro il gioco d'azzardo illegale e la tutela dei giocatori sono priorità per le istituzioni, che devono operare in sinergia per garantire il rispetto delle regole e la prevenzione di fenomeni dannosi per la società. La collaborazione tra Questura e A.D.M. è un esempio di come le diverse competenze possono essere messe a sistema per raggiungere obiettivi comuni.
La chiusura temporanea della sala VLT a San Donà di Piave rappresenta un segnale chiaro da parte delle autorità: le regole devono essere rispettate e le violazioni saranno sanzionate. Questo episodio dovrebbe servire da monito per tutti gli operatori del settore, che sono tenuti a operare nel rispetto delle normative vigenti e a tutelare la salute e la sicurezza dei cittadini.
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