Firenze: un piano innovativo per contrastare il gioco d'azzardo in Toscana

Firenze: un piano innovativo per contrastare il gioco d'azzardo in Toscana

Presentata una ricerca del Cnr al convegno fiorentino. Strategie collaborative contro un fenomeno cresciuto del 130% fino al 2024

Questa mattina a Firenze si è svolto il convegno “Il gioco d’azzardo in Toscana”, un evento cruciale per affrontare uno dei fenomeni sociali più pressanti nella regione. La manifestazione ha visto la partecipazione di esperti e autorità locali, con l'obiettivo di presentare una ricerca condotta dal CNR che mira a comprendere la portata reale del fenomeno e individuarne le possibili soluzioni.

Con l'apertura dell'incontro, l'assessore al diritto alla salute Simone Bezzini e il direttore della Direzione Sanità welfare e coesione sociale della Regione Toscana, Federico Gelli, hanno evidenziato l'urgenza di un approccio integrato per contrastare il problema. Durante il loro discorso introduttivo, hanno sottolineato l'importanza di una sinergia tra le istituzioni, il terzo settore e il mondo della ricerca.

Il rapporto di ricerca ha messo in evidenza l'importanza di sviluppare strategie adeguate. Bezzini ha dichiarato: “Il fenomeno è ancora troppo sottovalutato, anche a livello nazionale”. Ha inoltre ribadito che, durante la Conferenza delle Regioni, è stato sottolineato come la tutela della salute e della coesione sociale debba venire prima di qualsiasi considerazione economica.

In Toscana è stato già avviato un piano di prevenzione che ha ricevuto il supporto del Cnr di Pisa, della Scuola Superiore Sant'Anna e dell'Anci Toscana. Questo piano è stato progettato per affrontare il problema su più fronti, con un'attenzione particolare alla prevenzione e alla sensibilizzazione. “Il lavoro di squadra che abbiamo avviato va oltre la dimensione sanitaria”, ha aggiunto Bezzini, “e rappresenta una priorità fondamentale per la Toscana”.

I dati presentati rivelano un drammatico aumento della raccolta complessiva del gioco d’azzardo, passata da 6,6 miliardi di euro nel 2019 agli 8,6 miliardi nel 2024. Questo incremento è attribuito principalmente alla crescita del gioco online, un settore che a livello nazionale ora raccoglie 91 miliardi, superando di gran lunga i 65 miliardi dell'offerta fisica.

Nonostante l'aumento della spesa complessiva, emergono segnali incoraggianti. Secondo dati pubblicati dalla piattaforma Agorà, è diminuito il numero di persone che si sono rivolte al gioco dall'inizio della “Programmazione regionale delle attività per il contrasto al gioco d’azzardo”. Inoltre, il numero di coloro che manifestano comportamenti problematici non sembra essere aumentato.

Questi risultati positivi delineano un panorama in cui interventi mirati e collaborazioni tra varie realtà possono offrire soluzioni concrete per contrastare un fenomeno che rischia di minare il tessuto sociale. Il futuro della Toscana potrebbe così trasformarsi in un esempio virtuoso, dimostrando come l'interazione tra ricerca, politiche pubbliche e comunità possa arginare le problematiche legate al gioco d’azzardo.

Pubblicato Giovedì, 24 Luglio 2025 a cura di Marta B. per Infogioco.it

Ultima revisione: Giovedì, 24 Luglio 2025

Marta B.

Marta B.

Trentasei anni, giornalista pubblicista, lo sport è al centro della mia vita. L'ho praticato con gioia negli anni giovanili (calcio, atletica leggera), lo pratico ora per puro piacere. Lavoro come giornalista free lance e curo prevalentemente articoli di cronaca sportiva e interviste ai protagonisti dello sport, dal calcio fino ai motori.


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