Perugia: lotta unanime contro il gioco d'azzardo

Perugia: lotta unanime contro il gioco d'azzardo

Il consiglio comunale approva un piano di azione per contrastare la dipendenza da gioco e proteggere la salute pubblica

Il recente voto unanime del Consiglio comunale di Perugia segna un passo significativo nella battaglia contro il gioco d'azzardo, una piaga sociale che ha colpito numerosi individui e famiglie in tutto il paese. Con 26 voti favorevoli, è stato approvato un ordine del giorno proposto dai consiglieri Marko Hromis (PD), Laura Tanci (Anima Perugia) e Massimo De Salvo, che mira a rafforzare le misure di prevenzione, sensibilizzazione e controllo per ridurre la dipendenza dal gioco d'azzardo.

Questa iniziativa di Perugia si colloca in un contesto nazionale più ampio, con numerosi altri comuni italiani che adottano misure simili, supportati dal coordinamento dell'ANCI (Associazione Nazionale Comuni Italiani). Durante il dibattito, il consigliere Hromis ha evidenziato dati preoccupanti: in Italia, la spesa per il gioco d'azzardo ha raggiunto i 135 miliardi di euro e circa 1,6 milioni di persone soffrono di disturbi legati al gioco d'azzardo.

Uno degli aspetti critici del dibattito è legato alla recente decisione di sopprimere l'Osservatorio nazionale sul gioco d'azzardo, un atto incluso nella Legge di Bilancio 2025, che arriva due anni dopo la presentazione di un disegno di legge delega per una riforma fiscale del settore. In questo panorama, la consigliera Tanci ha sottolineato l'importanza di pianificare ulteriori iniziative, riflettendo la determinazione del Consiglio comunale di rendere il contrasto al gioco patologico una priorità.

La strategia approvata dall'Amministrazione comunale include una serie di azioni concrete. Tra queste: verificare che il Comune aderisca alla campagna nazionale "Mettiamoci in gioco", utilizzare l'applicativo SMART per monitorare i dati locali sul gioco d'azzardo, e comunicare in modo trasparente l'allocazione dei fondi destinati ai progetti di prevenzione. Inoltre, si sta valutando la possibilità di creare un elenco pubblico degli esercizi che hanno scelto di rinunciare alle slot machine e di promuovere iniziative educative nelle scuole e biblioteche.

Non meno importante è la proposta di una nuova ordinanza sindacale per limitare ulteriormente gli orari di apertura delle sale da gioco. Questo riflette l'impegno del comune nel ridurre le opportunità di accesso al gioco d'azzardo, un punto critico sostenuto anche dal consigliere Leonardo Varasano (Progetto Perugia). Varasano ha riconosciuto che la dipendenza da gioco è una malattia a tutti gli effetti, spesso trascurata a causa della sua accettazione sociale.

Il voto del Consiglio comunale rappresenta un segnale politico di grande rilevanza. Non solo per il capoluogo umbro, ma anche per l'intero dibattito nazionale. Questo atto richiama all'azione l'ANCI e il Governo, esortandoli a dare priorità ai decreti attuativi previsti dalla legge delega sul riordino del gioco pubblico, al fine di focalizzare le scelte legislative sulla tutela della salute pubblica.

L'iniziativa di Perugia, quindi, non è solo una risposta locale, ma un appello per un'azione più ampia e coordinata che possa mettere al centro dei propri obiettivi la salute e il benessere della comunità.

Pubblicato Martedì, 15 Luglio 2025 a cura di Marta B. per Infogioco.it

Ultima revisione: Martedì, 15 Luglio 2025

Marta B.

Marta B.

Trentasei anni, giornalista pubblicista, lo sport è al centro della mia vita. L'ho praticato con gioia negli anni giovanili (calcio, atletica leggera), lo pratico ora per puro piacere. Lavoro come giornalista free lance e curo prevalentemente articoli di cronaca sportiva e interviste ai protagonisti dello sport, dal calcio fino ai motori.


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