La Xiaomi, nota principalmente per la produzione di smartphone e dispositivi elettronici, ha recentemente attirato l'attenzione del mercato automobilistico con il debutto dei suoi nuovi modelli di auto elettriche. Il lancio dei SUV SU7 e YU7 ha scatenato un turbinio di critiche e confronti con celebri marchi automobilistici come Porsche e Ferrari. Tuttavia, secondo Tianyuan Li, direttore del design industriale di Xiaomi, queste osservazioni nascondono una profonda incomprensione delle intenzioni del brand nel suo approccio al design automobilistico.
Quando il SU7 è stato presentato al pubblico a marzo dello scorso anno, molti hanno notato somiglianze con il Porsche Taycan. L'arrivo del crossover YU7 ha alimentato ulteriormente queste critiche, attirando paragoni con la Ferrari Purosangue. Li, in un'intervista recentemente citata da CarNewsChina, ha respinto queste similitudini, sottolineando che ciò che rende unico il disegno di un'auto è l'impatto emotivo che essa riesce a suscitare nel pubblico. L'obiettivo di Xiaomi è creare modelli che possano essere associati a una specifica 'valenza emotiva' piuttosto che a semplici specifiche tecniche.
Secondo Tianyuan Li, il design delle automobili Xiaomi è guidato da tre principi cardine: adesione alla scienza, rispetto delle leggi naturali e intuizione. Questa filosofia di design si discosta volutamente dal concetto di imitazione. Per Li, l'assenza di una tradizione automobilistica cinese paragonabile a quella delle case automobilistiche americane ed europee rappresenta un punto di forza. Senza vincoli derivanti dalla tradizione storica, i produttori cinesi sono liberi di sperimentare e innovare con minor rigidità.
Nel mondo dei social media cinesi, i SUV di Xiaomi sono stati soprannominati in modo scherzoso, suggerendo una familiarità visiva con Porsche e Ferrari. Tuttavia, Li ritiene che questa attenzione non penalizzi, bensì favorisca la notorietà dei modelli Xiaomi. La sfida attuale è sfruttare queste discussioni per rafforzarne la riconoscibilità, enfatizzando l'approccio distintivo e l'ambizione di abbracciare l'avanguardia del design automobilistico.
Tianyan Li ha portato la sua esperienza maturata in case automobilistiche di alto prestigio come BMW, Mini e Rolls-Royce, dove ha lavorato su progetti che gli hanno permesso di fondere la tradizione con la modernità. Applicando questa visione a Xiaomi, Li promuove una direzione di design che sfida i limiti convenzionali e punta a ridefinire il mercato automobilistico con un'estetica unica e audace.
La strategia di Xiaomi per il futuro è chiara: concentrarsi sulla creazione di veicoli elettrici che possano competere non solo in termini di efficienza e innovazione tecnologica, ma anche per la loro capacità di creare un forte legame emotivo con i consumatori. Mentre il dibattito continua, una cosa è certa: Xiaomi è pronta a lasciare un segno indelebile nel panorama delle auto elettriche, spingendo i confini del design e attirando l'attenzione del mondo automobilistico globale.