Intelligenza artificiale: Virus che sfidano Microsoft Defender

Intelligenza artificiale: Virus che sfidano Microsoft Defender

Adattabilità dei virus generati dall'IA al centro della conferenza Black Hat USA 2025

L'11 luglio 2025, si è diffusa la notizia che i ricercatori nel campo della cybersicurezza hanno sviluppato un modello avanzato di intelligenza artificiale capace di aggirare con successo la protezione offerta da Microsoft Defender circa nell'8% dei casi. Questa significativa scoperta sarà presentata il 2 agosto alla conferenza Black Hat USA 2025, un evento che riunisce annualmente esperti e appassionati del settore.

I risultati sono stati ottenuti grazie al lavoro della società olandese Outflank, che ha impiegato tre mesi e un investimento di 1500 dollari per addestrare ulteriormente il modello di intelligenza artificiale Alibaba Qwen 2.5. L'obiettivo era chiaro: comprendere come superare le difese di Microsoft Defender. Sebbene il tasso di successo sia limitato, con solo un 8% di elusione delle difese, rappresenta comunque un passo significativo rispetto ad altri modelli. Per confronto, le versioni non modificate da Anthropic e DeepSeek ottengono un tasso di successo decisamente inferiore, rispettivamente dell'1% e dello 0,5%.

Questo sviluppo solleva una serie di preoccupazioni. Nonostante non vi siano ancora state rivoluzioni nel campo, la possibilità di migliorare queste tecnologie nel tempo è reale. Con l'accesso a risorse informatiche avanzate, come potenti processori grafici, gli hacker potrebbero affinare ulteriormente queste capacità, mettendo a dura prova i sistemi di difesa esistenti.

Il progetto portato avanti da Outflank non è solo un esercizio teorico. I suoi risultati confermano le preoccupazioni che numerosi esperti di sicurezza informatica hanno sollevato riguardo all'uso dell'intelligenza artificiale nella creazione di malware sofisticati. L'evoluzione di questi strumenti pone questioni cruciali su come le difese informatiche debbano essere adattate per rimanere un passo avanti rispetto alle minacce emergenti.

L'industria della sicurezza informatica è continuamente sotto pressione per innovare e rispondere alle mutevoli tattiche dei cybercriminali. Il crescente impiego dell'intelligenza artificiale come strumento in tale contesto rappresenta un nuovo livello di complessità che le aziende del settore devono affrontare. È fondamentale che esse collaborino a livello globale e condividano le loro scoperte per sviluppare strategie efficaci contro queste minacce avanzate.

Con il Black Hat USA 2025 all'orizzonte, dove avverrà la tanto attesa dimostrazione di queste capacità di elusione, la comunità globale attende con interesse gli sviluppi futuri. Sarà un'importante opportunità per discutere le dinamiche in rapida evoluzione della cybersicurezza e per delineare le soluzioni innovative necessarie per proteggere i nostri sistemi dalle nuove generazioni di minacce.

Pubblicato Venerdì, 11 Luglio 2025 a cura di Anna S. per Infogioco.it

Ultima revisione: Venerdì, 11 Luglio 2025

Anna S.

Anna S.

Anna è una giornalista dinamica e carismatica, con una passione travolgente per il mondo dell'informatica e le innovazioni tecnologiche. Fin da giovane, ha sempre nutrito una curiosità insaziabile per come la tecnologia possa trasformare le vite delle persone. La sua carriera è caratterizzata da un costante impegno nell'esplorare le ultime novità in campo tecnologico e nel raccontare storie che ispirano e informano il pubblico.


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