Google ha recentemente presentato una delle sue innovazioni più avanzate nel campo dell'Intelligenza Artificiale durante la conferenza annuale Google I/O, tenutasi lo scorso maggio. La nuova modello AI, Gemini 2.5 Deep Think, rappresenta un significativo passo avanti nel modo in cui gli algoritmi possono analizzare e processare le informazioni. Un aspetto distintivo di questa tecnologia è la sua capacità di considerare contemporaneamente molteplici idee o soluzioni, confrontandole e selezionando la migliore, un approccio che richiede risorse computazionali avanzate ma promette risultati di gran lunga superiori rispetto alle tradizionali IA. Gli utenti che sottoscriveranno l'abbonamento a Google Ultra, al costo di 250 dollari al mese, potranno accedere a questa rivoluzionaria tecnologia già a partire da questa settimana.
L'introduzione di Gemini 2.5 si inserisce in un contesto di ricerca avanzata, testimoniato dai suoi impressionanti risultati nella Olimpiade Internazionale di Matematica, dove l'algoritmo ha conseguito un livello che gli esperti classificano alla stregua di una medaglia d'oro. Questo non è soltanto un traguardo eccezionale in termini di prestigio matematico, ma anche una dimostrazione delle potenzialità applicative della tecnologia. Di fatto, Google sta pianificando di offrire accesso in anteprima alla versione che ha partecipato alla competizione a una selezionata cerchia di matematici e scienziati, con l'obiettivo di capire come ottimizzare la piattaforma in ambito accademico.
Dal lancio iniziale, la versione Gemini 2.5 Deep Think ha conosciuto una serie di miglioramenti significativi. Questi includono l'integrazione di nuovi metodi di apprendimento con rinforzo, che consentono all'algoritmo di sfruttare le proprie capacità logiche in maniera più efficiente. L'AI ha recentemente superato il test noto come "Ultimo Esame dell'Umanità", una prova composta da migliaia di domande in vari campi accademici. In questo ambitissimo test, Gemini 2.5 ha ottenuto un punteggio di 34,8%, superando O3 di OpenAI con il suo 20,3% e Grok 4 di xAI con 25,4%.
Un altro contesto in cui Gemini 2.5 ha dimostrato la sua superiorità è nel benchmark LiveCodeBench6, un insieme complesso di compiti di programmazione. In questo caso, la nuova AI ha conseguito un punteggio di 87,6%, sensibilmente più alto dei suoi diretti concorrenti. Inoltre, la capacità di usare in modo automatico diversi agenti d'Intelligenza Artificiale per compiti specifici, dal coding alla ricerca su internet, fa di Gemini 2.5 un sistema flessibile in grado di fornire risposte più lunghe e dettagliate rispetto alle alternative tradizionali.
Nella visione di Google, l'adozione di Gemini 2.5 non si limiterà alle aziende e agli sviluppatori nel breve termine. La compagnia è prossima ad aprire il suo nuovissimo API a un numero selezionato di sviluppatori, sperando di spianare la strada ad applicazioni ancora più innovative e ad alimentare un dialogo costruttivo su come questa strumentazione può essere sfruttata a vantaggio della ricerca e dello sviluppo tecnologico globale.