La battaglia per il copyright nell'era dell'intelligenza artificiale si fa sempre più intensa. Recentemente, Google ha dovuto cedere alle pressioni di Disney, rimuovendo dal suo motore di ricerca e da YouTube decine di video creati tramite IA che utilizzavano senza permesso personaggi iconici come Topolino, Deadpool, e figure tratte da Star Wars e dai Simpson. La decisione è arrivata in seguito a una formale diffida legale da parte di Disney, che ha intimato a Google di cessare immediatamente l'utilizzo non autorizzato dei suoi personaggi.
La missiva di Disney includeva una lista dettagliata di URL specifici su YouTube, richiedendo la rimozione immediata dei contenuti incriminati. Molti di questi video erano stati generati utilizzando Veo, un generatore di IA capace di creare brevi clip animate. Variety ha riportato che, fino all'11 dicembre, questi video erano ancora visibili, ma ora mostrano un messaggio che indica la rimozione a causa di una rivendicazione di copyright da parte di Disney.
Curiosamente, poco dopo l'invio della diffida, Disney ha annunciato un accordo di licenza con OpenAI, la società dietro il modello di IA Sora. L'accordo permetterà agli utenti di Sora di creare brevi video utilizzando oltre 200 personaggi Disney. Questo accordo evidenzia come Disney stia cercando di bilanciare la protezione del suo copyright con l'esplorazione delle opportunità offerte dall'IA.
La richiesta di Disney a Google era molto specifica: proibire l'utilizzo di una vasta gamma di personaggi, tra cui quelli di Frozen, Oceania (Moana), Toy Story, Deadpool, Iron Man, Lilo & Stitch e Winnie the Pooh, sia su YouTube che nella sezione YouTube Shorts. Google ha prontamente dichiarato la sua intenzione di collaborare con Disney per risolvere la questione.
Un portavoce di Google ha dichiarato: "Abbiamo una relazione di lunga data e reciprocamente vantaggiosa con Disney, e continueremo a collaborare con loro. In generale, nello sviluppo della nostra IA, utilizziamo dati provenienti dal web aperto. Abbiamo creato ulteriori strumenti innovativi per il controllo del copyright, come Google-extended e Content ID su YouTube, che offrono ai siti e ai detentori di copyright il controllo sui loro contenuti."
Disney ha chiesto a Google di impedire in futuro la generazione di materiali con IA che utilizzino i suoi personaggi protetti e di cessare l'uso di tali personaggi per l'addestramento dei modelli di IA. Questa richiesta sottolinea la crescente preoccupazione delle aziende per l'utilizzo non autorizzato del loro materiale protetto da copyright nell'ambito dell'IA.
La vicenda solleva importanti questioni sul futuro del copyright e dell'IA. Mentre le aziende come Disney cercano di proteggere la loro proprietà intellettuale, i creatori di IA devono trovare un equilibrio tra l'innovazione e il rispetto dei diritti d'autore. L'accordo tra Disney e OpenAI potrebbe rappresentare un modello per future collaborazioni, consentendo l'uso creativo dei personaggi protetti da copyright in modo controllato e legale.
La decisione di Google di rimuovere i video incriminati dimostra la serietà con cui le aziende stanno prendendo le rivendicazioni di copyright nell'era dell'IA. È probabile che vedremo sempre più casi simili in futuro, mentre le leggi e le tecnologie si evolvono per affrontare le sfide poste dall'intelligenza artificiale generativa. Questo episodio evidenzia la necessità di un dialogo aperto e di una regolamentazione chiara per garantire che l'IA sia utilizzata in modo responsabile e nel rispetto dei diritti di tutti.
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