La startup britannica SPhotonix ha annunciato l'imminente implementazione della sua rivoluzionaria tecnologia di archiviazione dati, basata sui cosiddetti "cristalli di memoria 5D", all'interno di alcuni data center selezionati nei prossimi due anni. Questa innovativa soluzione promette di rivoluzionare il settore dell'archiviazione a freddo, offrendo capacità e durabilità senza precedenti. I "cristalli di memoria" di SPhotonix sono in grado di immagazzinare fino a 360 TB di dati su un disco di vetro da 5 pollici, sfruttando un laser a femtosecondi per la registrazione. La società dichiara una longevità dei dati fino a 13,8 miliardi di anni, un periodo paragonabile all'età stimata dell'Universo.
Nata nel 2024 da una ricerca dell'Università di Southampton, SPhotonix ha già raccolto 4,5 milioni di dollari di investimenti e sta lavorando per portare la sua tecnologia dal livello di maturità 5 (TRL 5) al livello 6 (TRL 6), il che implica la validazione in condizioni operative reali, non solo in laboratorio.
Secondo le stime di SPhotonix, il costo iniziale del sistema si aggirerà intorno ai 30.000 dollari per il dispositivo di scrittura e 6.000 dollari per il lettore. La disponibilità di un lettore pronto all'uso è prevista entro circa 18 mesi. Attualmente, i prototipi raggiungono una velocità di scrittura di circa 4 MB/s e una velocità di lettura di circa 30 MB/s. Pur essendo inferiori rispetto alle soluzioni di archiviazione esistenti, l'azienda punta a raggiungere velocità di lettura e scrittura sostenute di 500 MB/s entro tre o quattro anni.
Il supporto di memorizzazione di SPhotonix è costituito da una lastra di vetro al quarzo su cui i dati vengono incisi tramite un laser a femtosecondi, codificando le informazioni in nanostrutture. I dati sono memorizzati in cinque dimensioni: le tre coordinate spaziali (x, y, z), l'orientamento e l'intensità delle nanostrutture, che vengono lette otticamente tramite luce polarizzata. Questo sistema non necessita di alimentazione per la conservazione dei dati ed è ideale per archivi dove sono accettabili latenze di accesso di 10 secondi o superiori.
A dimostrazione del potenziale della sua tecnologia, nel luglio 2025, il servizio di gaming GOG ha utilizzato la tecnologia SPhotonix per archiviare l'edizione completa di "Heroes of Might and Magic III", preservando per sempre questo videogioco iconico. Questa "moneta di cristallo" è in grado di resistere a temperature fino a 1000 °C, radiazioni cosmiche e pressioni dirette di 10 tonnellate per cm², garantendo la conservazione dei dati per miliardi di anni.
SPhotonix non è l'unica azienda a sviluppare supporti non magnetici per l'archiviazione a freddo. Microsoft ha testato pubblicamente supporti in vetro con il suo programma Project Silica, mentre altre startup come Cerabyte propongono alternative basate sulla ceramica per sistemi di librerie automatizzate. L'approccio distintivo di SPhotonix risiede nella focalizzazione sulla licenza del supporto e della piattaforma ottica per le architetture di data center esistenti, anziché creare un servizio di archiviazione completo.
Il futuro dei "cristalli di memoria" dipenderà dalla capacità di SPhotonix di trasformare le impressionanti dimostrazioni di densità di registrazione in prestazioni competitive a livello di sistema. Se riuscirà in questa impresa, questa tecnologia potrebbe diventare una soluzione valida per l'archiviazione dei dati nei moderni data center, altrimenti rimarrà relegata a una nicchia di mercato.
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