Il settore globale dei semiconduttori ha registrato una crescita significativa nel terzo trimestre del 2025, alimentata dalla forte domanda di chip per l'Intelligenza Artificiale (IA) e di nuovi componenti per l'elettronica di consumo. Secondo gli analisti di TrendForce, una parte considerevole delle entrate è derivata dalle tecnologie a 7 nm e inferiori, con i produttori cinesi che hanno ampliato la loro attività diversificando la catena di approvvigionamento.
Complessivamente, le entrate dei primi dieci produttori di chip sono aumentate dell'8,1%, raggiungendo i 45,1 miliardi di dollari. Tuttavia, sullo sfondo delle sfide geopolitiche, le aspettative sulla domanda nel 2026 sono diventate più prudenti. Inoltre, i costi di produzione sono influenzati dalla carenza di DRAM e dagli aumenti trimestrali dei prezzi a partire dalla metà del 2025. Verso la fine dell'anno, i segmenti automobilistico e industriale si preparano a ripristinare le scorte, ma è improbabile che l'utilizzo della capacità mostri una crescita significativa nell'ultimo trimestre. In sintesi, si prevede un rallentamento significativo della crescita delle entrate per le prime dieci aziende nel quarto trimestre.
TSMC, leader del settore, ha comunicato che una parte significativa delle sue entrate è provenuta dai segmenti degli smartphone e del calcolo ad alte prestazioni. Apple ha accumulato attivamente scorte per i nuovi iPhone, e la produzione basata sull'architettura Nvidia Blackwell ha raggiunto il picco della produzione di massa. Rispetto al trimestre precedente, sono aumentati sia i volumi di fornitura di wafer di silicio sia il prezzo medio di vendita. TSMC ha incrementato le sue entrate del 9,3%, superando i 33 miliardi di dollari, e la sua quota di mercato è salita al 71%.
La produzione di semiconduttori di Samsung ha aumentato l'utilizzo della capacità nel trimestre passato, ma questo non ha avuto un impatto significativo sulle entrate. Le vendite sono rimaste pressoché invariate a 3,184 miliardi di dollari, con una quota di mercato del 6,8%, mantenendo la seconda posizione. Al terzo posto si è classificata la cinese SMIC, che ha aumentato l'utilizzo della capacità produttiva e ha incrementato le sue entrate del 7,8% rispetto al trimestre precedente, raggiungendo i 2,382 miliardi di dollari.
Al quarto posto si è posizionata la taiwanese UMC, che ha sfruttato con successo la domanda di chip periferici per nuovi smartphone e laptop, nonché gli ordini da clienti europei e statunitensi. L'azienda ha aumentato la capacità produttiva con processi tecnologici maturi, il che ha portato a una crescita delle entrate del 3,8%, raggiungendo quasi 1,98 miliardi di dollari, con una quota di mercato del 4,2%. GlobalFoundries ha aumentato le consegne di wafer di silicio, beneficiando del riassortimento delle scorte da parte dei clienti in concomitanza con il lancio di nuovi smartphone e PC. Tuttavia, a causa di un adeguamento una tantum del prezzo medio di vendita, le entrate dell'azienda per il trimestre sono rimaste quasi invariate, attestandosi a 1,69 miliardi di dollari. Il produttore ha mantenuto la quinta posizione, ma la sua quota di mercato è scesa al 3,6% a causa dell'intensificarsi della concorrenza.
HuaHong Group, al sesto posto, ha riportato entrate superiori a 1,21 miliardi di dollari, con una quota di mercato del 2,6%. La sua filiale HHGrace ha aumentato la capacità di produzione di wafer da 12 pollici e, nella seconda metà dell'anno, ha incrementato le consegne di prodotti più costosi, con un aumento sia delle consegne che del prezzo medio di vendita. Al settimo posto si è classificata Vanguard, con entrate pari a 412 milioni di dollari, un aumento dell'8,9% rispetto al trimestre precedente. L'azienda ha registrato una diminuzione degli ordini di DDIC (driver per display), ma un aumento per gli schemi di gestione dell'alimentazione (PMIC).
Nexchip, all'ottavo posto, ha mostrato una crescita del 12,7%, raggiungendo i 409 milioni di dollari. Ciò è stato trainato dalla forte domanda di DDIC, PMIC e sensori per fotocamere (CIS) per il mercato consumer; è aumentata la quota di clienti cinesi. Tower ha incrementato le entrate del 6,5%, raggiungendo i 396 milioni di dollari, ma è scesa al nono posto, nonostante l'aumento dell'utilizzo della capacità e dei volumi di consegna. Infine, al decimo posto si è classificata PSMC, che ha sfruttato con successo la crescente domanda di wafer per DRAM e il miglioramento dei prezzi nella produzione di semiconduttori, con un aumento delle entrate del 5,2%, raggiungendo i 363 milioni di dollari.
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