Il mondo della tecnologia è in fermento per una possibile acquisizione che vedrebbe Intel, gigante dei chip, mettere le mani su SambaNova Systems, un'innovativa startup specializzata in intelligenza artificiale. Le trattative, che vedono coinvolto Lip-Bu Tan, figura chiave al vertice di entrambe le società, sono entrate nel vivo e potrebbero concludersi già il prossimo mese.
Secondo quanto riportato da Bloomberg, Intel sarebbe pronta a offrire circa 1,6 miliardi di dollari per accaparrarsi le tecnologie di SambaNova. Pur essendo le negoziazioni in fase avanzata, le condizioni dell'accordo potrebbero ancora subire delle modifiche. Inoltre, sul tavolo ci sarebbero anche altre offerte da parte di investitori alternativi, il che lascia aperta la possibilità che SambaNova possa scegliere una strada diversa, magari optando per un finanziamento senza cedere il controllo della società.
Fondata nel 2017, SambaNova Systems ha rapidamente attirato l'attenzione del settore, tanto da ricevere, già nel 2018, un investimento di 56 milioni di dollari da Walden International, fondo di proprietà dello stesso Lip-Bu Tan, attuale CEO di Intel. Questo finanziamento ha permesso a Tan di assumere la carica di presidente del consiglio di amministrazione della startup. Si ritiene che sia stato proprio lui a spingere SambaNova verso un accordo con Intel, desiderosa di potenziare le proprie capacità nel campo dell'intelligenza artificiale attraverso l'acquisizione di tecnologie all'avanguardia.
L'operazione, se dovesse andare in porto, rappresenterebbe un affare significativo per Intel, soprattutto se si considera che, durante un round di finanziamento nel 2021, SambaNova era stata valutata ben 5 miliardi di dollari. L'offerta di 1,6 miliardi rappresenta quindi un forte sconto, giustificato probabilmente dalle attuali difficoltà finanziarie di Intel, che sta cercando di ottimizzare le proprie risorse. La capitalizzazione di mercato di Intel si aggira attualmente intorno ai 180 miliardi di dollari.
L'acquisizione di SambaNova permetterebbe a Intel di accelerare lo sviluppo di soluzioni hardware dedicate all'intelligenza artificiale, un settore in rapida crescita e sempre più strategico per il futuro dell'industria tecnologica. Resta da vedere se l'accordo si concretizzerà e quali saranno le implicazioni per il mercato dell'IA.
Prima di procedere


