Microsoft rivoluziona il Bug Bounty: Ricompense per ogni vulnerabilità

Il gigante tech estende il programma di ricompense a tutti i prodotti e servizi, inclusi quelli di terze parti e open source

Microsoft rivoluziona il Bug Bounty: Ricompense per ogni vulnerabilità

Microsoft ha annunciato una revisione significativa del suo programma di Bug Bounty, estendendo le ricompense a tutte le vulnerabilità scoperte nei suoi prodotti e servizi, anche quelli che non rientrano in programmi di ricompensa specifici. Questo nuovo approccio, definito "perimetro di validità predefinito", prevede il pagamento di ricompense anche per vulnerabilità critiche trovate in applicazioni di terze parti.

Tom Gallagher, vicepresidente del Microsoft Security Response Center (MSRC), ha illustrato questa nuova strategia, sottolineando l'impegno di Microsoft a premiare i ricercatori che segnalano vulnerabilità critiche con un impatto tangibile sui servizi online dell'azienda. L'iniziativa mira a incentivare la ricerca di falle di sicurezza nelle aree a più alto rischio, specialmente quelle più esposte a potenziali attacchi.

"Indipendentemente dal fatto che il codice sia di proprietà di Microsoft, di terzi o open source, faremo tutto il necessario per risolvere il problema", ha affermato Gallagher. L'obiettivo è incentivare la ricerca nelle aree a più alto rischio, in particolare quelle che più probabilmente verranno sfruttate dagli aggressori. Secondo quanto riferito, i pagamenti per la stessa classe di vulnerabilità rilevata e la sua gravità sia nel codice di terze parti che in un prodotto Microsoft saranno gli stessi.

Questo significa che anche i nuovi prodotti e servizi saranno coperti dal programma di Bug Bounty, inclusi quelli per cui non è stato designato un programma specifico al momento del lancio. Anche le infrastrutture aziendali di Microsoft sono incluse.

Questa mossa rappresenta un cambiamento radicale rispetto al passato, quando il programma MSRC era molto più rigido nel definire quali tipi di vulnerabilità fossero idonei per una ricompensa e quali prodotti o servizi fossero inclusi nel programma. La transizione verso un modello di Bug Bounty che include per impostazione predefinita ogni area mira a rafforzare la sicurezza di Microsoft in un panorama delle minacce in continua evoluzione, in particolare nel cloud computing e nell'intelligenza artificiale.

Microsoft ha lanciato il suo programma di Bug Bounty nel 2013, dopo anni di sollecitazioni da parte dei ricercatori di sicurezza. Da allora, molti hanno tratto vantaggio economico dal programma, ma non sono mancate le critiche per la complessità del processo di candidatura, la lentezza delle risposte e le conclusioni discutibili delle analisi.

Secondo i dati forniti da Microsoft, l'azienda ha pagato oltre 17 milioni di dollari ai ricercatori nel corso dell'ultimo anno attraverso il suo programma di Bug Bounty e il concorso Zero Day Quest, e prevede un ulteriore aumento della spesa in futuro.

Questo cambio di politica giunge in un momento cruciale per la sicurezza informatica. Con l'aumento esponenziale delle minacce e la crescente complessità dei sistemi, l'apporto della comunità di ricercatori di sicurezza è diventato fondamentale. Ampliando il programma di Bug Bounty, Microsoft riconosce l'importanza di questa collaborazione e si impegna a premiare chi contribuisce a proteggere i suoi utenti e i suoi servizi.

L'iniziativa di Microsoft potrebbe spingere altre aziende del settore tecnologico a seguire l'esempio, creando un ecosistema più sicuro e collaborativo. Un approccio proattivo alla sicurezza, basato sulla trasparenza e sull'incentivazione della ricerca di vulnerabilità, è essenziale per contrastare le minacce informatiche sempre più sofisticate.

In conclusione, la decisione di Microsoft di estendere il suo programma di Bug Bounty rappresenta un passo significativo verso una maggiore sicurezza informatica. Promuovendo la collaborazione con la comunità di ricercatori e premiando la scoperta di vulnerabilità in ogni area dei suoi prodotti e servizi, Microsoft si pone come leader in un settore in cui la protezione dei dati e la sicurezza degli utenti sono diventate priorità assolute.

Pubblicato Sabato, 13 Dicembre 2025 a cura di Anna S. per Infogioco.it

Ultima revisione: Sabato, 13 Dicembre 2025

Anna S.

Anna S.

Anna è una giornalista dinamica e carismatica, con una passione travolgente per il mondo dell'informatica e le innovazioni tecnologiche. Fin da giovane, ha sempre nutrito una curiosità insaziabile per come la tecnologia possa trasformare le vite delle persone. La sua carriera è caratterizzata da un costante impegno nell'esplorare le ultime novità in campo tecnologico e nel raccontare storie che ispirano e informano il pubblico.


Consulta tutti gli articoli di Anna S.

Footer
Articoli correlati
Contenuto promozionale
Contenuto promozionale
Contenuto promozionale
Contenuto promozionale
WorldMatch - Gambling software solutions
Infogioco.it - Sconti