Un team di ricercatori dell'Università statale della Pennsylvania ha recentemente rivelato una scoperta inquietante: le conversazioni telefoniche sugli smartphone potrebbero essere intercettate tramite radar a microonde commerciali, normalmente utilizzati nei sistemi di autopilota delle automobili. L'esperimento condotto ha utilizzato un dispositivo radar, soprannominato WirelessTap, assemblato in modo artigianale. Questo strumento, da una distanza di circa tre metri, è stato in grado di captare le vibrazioni del microfono dello smartphone durante una chiamata. Attualmente, la precisione nel riconoscere le parole è attorno al 60%, ma i progressi nell'impiego dell'Intelligenza Artificiale e nella comprensione del contesto promettono una decodifica completa delle conversazioni.
Quando si effettua una chiamata, il diaframma dello altoparlante del telefono produce vibrazioni che, secondo quanto scoperto, rientrano nel range di frequenze tra 77 e 81 GHz, una banda tipicamente sfruttata per le piattaforme di guida autonoma. Gli scienziati, sfruttando questa particolarità, hanno sviluppato una piattaforma sperimentale per monitorare le conversazioni. Sebbene la tecnologia non sia ancora del tutto matura, essa rappresenta già una minaccia potenziale alla confidenzialità telefonica.
Attualmente, la distanza massima di utilizzo con riconoscimento efficace è di circa tre metri, con una precisione del riconoscimento delle parole che si riduce notevolmente con l'aumento della distanza dallo smartphone. Questa scoperta ci offre una inquietante visione del futuro dello spionaggio tecnologico, sottolineando il crescente ruolo che l'Intelligenza Artificiale potrebbe avere in tali ambiti. "Se possiamo rilevare queste vibrazioni tramite radar a distanza e utilizzare il machine learning per interpretarle nel contesto corretto, saremo in grado di comprendere integralmente le conversazioni", spiegano i ricercatori responsabili dello studio. "Questo potrebbe aiutare il pubblico a diventare più consapevole dei potenziali rischi a cui è esposto".
La tecnologia dietro WirelessTap supera di gran lunga le applicazioni precedenti nel campo della captazione radar delle conversazioni, che richiedevano l'attivazione del vivavoce e un ristretto lessico predefinito. Il progresso tecnologico è stato conseguito grazie a una versione adattata di un sistema di riconoscimento vocale sviluppato da OpenAI, specificamente ottimizzato per comprendere il parlato sussurrato. Nonostante attualmente funzioni con una precisione del 60% a una distanza di soli 50 cm, gli scienziati credono che la tecnologia possa essere ulteriormente migliorata, amplificando così i rischi di perdita della privacy durante le chiamate.