Alla Camera dei Deputati sono giunti i dati aggiornati sul bilancio dello Stato italiano per l'anno finanziario 2025, segnando una fase cruciale nella gestione economica del Paese. Tra i principali temi discussi emerge l'incremento delle entrate extratributarie, con un aumento complessivo di 5,6 miliardi di euro rispetto a quanto previsto inizialmente dalla legge di bilancio. Un dato significativo riguarda i proventi del settore giochi e scommesse, che da soli hanno registrato un incremento di 585 milioni di euro.
La sezione dedicata alle politiche economico-finanziarie e alla tutela della finanza pubblica sottolinea impegni di spesa per 125,2 miliardi di euro, rappresentando un aumento del 17,6% rispetto all'anno precedente. Uno dei capitoli più imponenti è quello delle regolazioni contabili, delle restituzioni e dei rimborsi d'imposte, che da soli ammontano a 103,7 miliardi di euro, in crescita di 15,1 miliardi rispetto al 2023.
I dettagli rivelano che ben 35,3 miliardi sono stati spesi per rimborsi di imposte dirette, mentre 44,3 miliardi riguardano i rimborsi di imposte indirette. Inoltre, il settore dei giochi e delle lotterie continua a essere un contributo significativo al bilancio, con 15,5 miliardi di euro dedicati ai pagamenti delle vincite e 3,1 miliardi agli aggi da versare ai rivenditori. Anche i recuperi tributari verso le Regioni a statuto speciale e le Province autonome sono in evidenza, ammontando a 4,1 miliardi di euro.
La legge di assestamento, approvata dal Senato il 24 luglio 2025, propone ampie variazioni alle entrate del bilancio, con una crescita di 13,883 milioni di euro in termini di competenza. Le entrate extratributarie vedono un incremento proposto di 5,924 milioni di euro in termini di competenza, influenzato in gran parte dai settori in espansione del gioco e delle scommesse.
Queste dinamiche finanziarie riflettono una più ampia strategia di gestione delle risorse pubbliche, focalizzata sull'equilibrio tra incremento delle entrate extratributarie e ottimizzazione della spesa pubblica. La crescente importanza del settore giochi e scommesse pone domande su eventuali implicazioni sociali ed economiche, stimolando il dibattito su necessarie regolamentazioni e sulla destinazione delle nuove entrate verso investimenti mirati e sostenibili.