Senato: approvato disegno di Legge su Infrastrutture e Sviluppo Economico

Senato: approvato disegno di Legge su Infrastrutture e Sviluppo Economico

Ritirato l'emendamento per aumenti salariali; dibattito acceso su giochi e scommesse

La 5a Commissione Bilancio del Senato ha portato a termine l'esame del disegno di legge cruciale per il finanziamento delle attività economiche e delle imprese, includendo interventi di carattere sociale, infrastrutture, trasporti ed enti territoriali. Al termine dell'esame, la Commissione ha conferito mandato ai relatori per riferire all’Assemblea, con le modifiche che sono state approvate. Questo documento normativo di rilevante importanza è previsto all’ordine del giorno in Aula oggi, un passo fondamentale che potrebbe incidere su diversi settori strategici della vita economica e sociale italiana.

Uno degli aspetti più discussi è stato il ritiro dell’emendamento che i Relatori avevano presentato al testo iniziale. Questo emendamento specifico prevedeva un incremento delle risorse destinate alla remunerazione delle prestazioni straordinarie del personale dipendente presso istituzioni chiave come l’Agenzia delle Entrate, l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli e il Ministero dell’Economia e delle Finanze. Gli emendamenti che non sono stati oggetto di voto esplicito o che non sono stati ritenuti sussumibili all'interno del provvedimento sono stati ritirati o, nel caso di quelli proposti dall’opposizione, respinti tecnicamente.

Tra gli emendamenti più emblematici ritirati spiccano le tre proposte avanzate rispettivamente dal Partito Democratico, dal Gruppo Misto e dal Movimento 5 Stelle. Queste proposte cercavano di escludere le sale giochi e le scommesse dalle agevolazioni previste per la promozione dell’economia locale attraverso la riapertura e l’espansione delle attività commerciali, artigianali e dei servizi. Un’altra proposta importante avanzata dall’M5S riguardava l’esigenza di assicurare la tracciabilità dei flussi finanziari per prevenire attività illecite, specificando che i gestori di giochi dovessero utilizzare conti correnti bancari o postali aperti presso istituti di credito o presso Poste Italiane.

Questi emendamenti riflettono le diverse priorità e sensibilità di ciascun gruppo politico nell’affrontare i complessi temi legati allo sviluppo economico e al contempo garantire la piena legalità nelle transazioni finanziarie. L’esclusione delle sale giochi dalle agevolazioni suscita particolare dibattito in quanto si inserisce in un contesto ampio di contrasto alle infiltrazioni criminali e di salvaguardia del pubblico interesse. Analogamente, l’aspetto della remunerazione dei lavoratori delle agenzie governative continua a essere un nodo centrale, specialmente in un contesto economico in cui i vincoli di bilancio diventano sempre più stringenti.

Con l’approvazione definitiva del disegno di legge in Aula, attesa nelle prossime ore, l’attenzione si sposterà sulla modalità di implementazione e sugli effetti reali delle misure approvate, in termini sia di rilancio economico sia di gestione trasparente delle risorse pubbliche.

Pubblicato Mercoledì, 30 Luglio 2025 a cura di Marta B. per Infogioco.it

Ultima revisione: Mercoledì, 30 Luglio 2025

Marta B.

Marta B.

Trentasei anni, giornalista pubblicista, lo sport è al centro della mia vita. L'ho praticato con gioia negli anni giovanili (calcio, atletica leggera), lo pratico ora per puro piacere. Lavoro come giornalista free lance e curo prevalentemente articoli di cronaca sportiva e interviste ai protagonisti dello sport, dal calcio fino ai motori.


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