Prima di procedere
Il Consiglio di Stato ha emesso un'ordinanza che respinge la richiesta di sospensiva presentata da Plivio S.r.l. e Sogno di Tolosa Ltd contro l'Agenzia delle Dogane e dei Monopoli (ADM), in relazione alla gara per il rilascio delle nuove concessioni per la raccolta delle scommesse online (CIG B4DF5D6BCF). La decisione, resa pubblica il 17 Ottobre 2025, rappresenta un punto fermo nell'iter di assegnazione delle concessioni e rinvia al giudizio di merito per la risoluzione definitiva delle questioni sollevate.
Le società ricorrenti, assistite dagli avvocati Marco Ripamonti, Alvise Vergerio Di Cesana, Mariateresa Parrelli e Luca Porfiri, avevano impugnato la sentenza del TAR Lazio (n. 10517/2025) che aveva respinto il loro ricorso di primo grado contro l'ADM. Le società chiedevano la sospensione degli effetti della sentenza del TAR, adducendo ragioni di urgenza legate alla fase di aggiudicazione della gara. Alla causa hanno partecipato anche Bgame S.p.A., Scommettendo S.r.l. e Sportbet S.r.l., intervenute a sostegno delle appellanti, mentre non si sono costituite in giudizio il Ministero dell’Economia e delle Finanze, Gbo Italy S.p.A. e Sisal Italia S.p.A.
L'ordinanza n. 3749/2025, depositata il 17 ottobre 2025, con la consigliera Francesca Picardi come estensore, motiva il rigetto della sospensiva con l'imminenza della decisione di merito e con l'esistenza di un autonomo giudizio dinanzi al TAR avente ad oggetto il provvedimento di aggiudicazione. Secondo il Consiglio di Stato, non sussiste la necessità di duplicare l'istanza cautelare in questo procedimento, poiché non presenta carattere di strumentalità rispetto ad esso.
Un ulteriore chiarimento fornito dal Consiglio di Stato riguarda la cessazione della proroga a favore dei concessionari uscenti che non hanno partecipato alla gara. Tale cessazione, si legge nell'ordinanza, deriva dal provvedimento ADM n. 505631 del 25 luglio 2025, che non è oggetto del presente giudizio e pertanto non può essere preso in considerazione ai fini della domanda cautelare. Di conseguenza, l'istanza di sospensiva è stata respinta, con compensazione integrale delle spese di lite tra le parti.
La decisione è stata presa nella camera di consiglio del 16 ottobre 2025, con la partecipazione dei magistrati Francesco Caringella (Presidente), Valerio Perotti, Stefano Fantini, Giuseppina Luciana Barreca e Francesca Picardi. Questa pronuncia lascia quindi inalterata l'efficacia del bando e dei successivi atti di gara dell'Agenzia delle Dogane e dei Monopoli.
Il prossimo passo sarà il giudizio di merito, che dovrà chiarire le questioni centrali relative alla legittimità della procedura di affidamento delle concessioni per la raccolta delle scommesse. Questa gara è una delle più importanti nell'ambito del riordino del settore del gioco pubblico in Italia. La posta in gioco è alta, sia per gli operatori del settore che per l'erario pubblico, che da questo comparto trae significative entrate. La decisione del Consiglio di Stato conferma la volontà di procedere speditamente verso la conclusione della procedura, ma le incognite sul futuro del settore rimangono legate all'esito del giudizio di merito.
Nel frattempo, gli operatori del settore continuano a monitorare attentamente la situazione, consapevoli dell'importanza strategica di questa gara per il futuro del mercato italiano delle scommesse online. L'evoluzione del quadro normativo e giurisprudenziale sarà determinante per definire le strategie di investimento e sviluppo delle aziende del settore nei prossimi anni. La digitalizzazione del settore e l'attenzione crescente verso il gioco responsabile sono elementi chiave che dovranno essere tenuti in considerazione nel processo di riordino del settore.
