La Commissione federale delle case da gioco (CFCG), in collaborazione con le polizie cantonali, ha sferrato un duro colpo al gioco d'azzardo illegale in Svizzera, conducendo una serie di perquisizioni che hanno portato al sequestro di ingenti somme di denaro, apparecchi da gioco e materiale informatico. Le operazioni si sono concentrate su tornei di poker non autorizzati e dispositivi che offrivano giochi da casinò in violazione della legge elvetica sui giochi in denaro.
Il primo blitz è scattato nella notte tra il 5 e il 6 dicembre 2025 a Uznach (SG), dove gli agenti hanno fatto irruzione in un locale da gioco trovando 26 persone intente a giocare a poker e ad utilizzare apparecchiature per giochi da casinò. Oltre all'identificazione dei presenti, le forze dell'ordine hanno sequestrato gli apparecchi, il materiale informatico e più di 10.000 franchi svizzeri in contanti. Il responsabile del locale, trovato in possesso di circa 5.000 franchi, è stato denunciato e la sua abitazione a Rüti (ZH) è stata perquisita.
L'ondata di controlli è proseguita nella notte tra sabato 13 e domenica 14 dicembre 2025, quando un'operazione congiunta della CFCG e della Polizia cantonale lucernese ha portato alla perquisizione di un esercizio pubblico a Emmenbrücke. All'interno del locale sono state identificate 21 persone, impegnate in un torneo di poker e nell'utilizzo di due dispositivi per giochi da casinò. In questo caso, il sequestro è stato particolarmente significativo: 79.260 franchi svizzeri e 2.575 euro in contanti, rinvenuti sia addosso al gestore che all'interno del locale e tra i giocatori. Sono stati inoltre sequestrati i due dispositivi di gioco e numerosi telefoni cellulari. Anche in questo caso, è stata avviata un'inchiesta penale nei confronti del gestore e di altre due persone, sospettate di aver organizzato e svolto giochi di poker illegali.
Le indagini, coordinate dal Segretariato della CFCG, evidenziano una linea di tolleranza zero nei confronti del gioco d'azzardo illegale. La legge svizzera è molto chiara: l'organizzazione, la gestione o la messa a disposizione di giochi da casinò senza la necessaria concessione sono considerati reati punibili con pene detentive fino a cinque anni o con pesanti sanzioni pecuniarie. Questa operazione è un chiaro segnale dell'impegno delle autorità elvetiche nel contrastare il gioco illegale e proteggere i cittadini dai rischi connessi a questa attività.
Il giro di vite contro il gioco d'azzardo illegale in Svizzera non è un fenomeno isolato, ma si inserisce in un contesto più ampio di attenzione e controllo da parte delle autorità competenti. La CFCG, in particolare, svolge un ruolo fondamentale nel garantire il rispetto della legge e nel tutelare gli interessi dei giocatori. Le operazioni condotte a San Gallo, Zurigo e Lucerna dimostrano l'efficacia della collaborazione tra le autorità federali e cantonali nel contrastare il gioco illegale e nel perseguire i responsabili di queste attività illecite. La lotta al gioco d'azzardo illegale è una priorità per la Svizzera, che mira a garantire un ambiente di gioco sicuro e trasparente per tutti i cittadini.
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