Un passo significativo verso il futuro del commercio transfrontaliero è stato compiuto con l'incontro tenutosi presso la sede dell'Agenzia delle Dogane e dei Monopoli in Italia. Le delegazioni italiane e svizzere, rispettivamente guidate dal Direttore Roberto Alesse e dal Dott. Pascal Lüthi, hanno avviato un dialogo profondo sulla digitalizzazione degli strumenti doganali fondamentali. Questo incontro rappresenta un potenziamento di una lunga e fruttuosa collaborazione tra le due nazioni, che condividono un impegno nella custodia dei confini italo-svizzeri.
La digitalizzazione, elemento centrale delle discussioni, è destinata a rivoluzionare i processi doganali con l'informatizzazione di strumenti come il ATA Carnet, i certificati EUR.1 e il Border Ticket. Questi strumenti ovatalsi aiuteranno a rendere i flussi commerciali più agili e a migliorarne sia l'efficienza che la sicurezza. L'Italia e la Svizzera, attraverso questa innovazione, puntano a consolidare un sistema doganale moderno e al passo con le esigenze del commercio globale.
A margine dell'incontro, Roberto Alesse, Direttore dell'ADM, ha sottolineato come l'agenzia continuerà a investire nella digitalizzazione e nella cooperazione internazionale. Questo impegno strategico con partner come la Svizzera indica una chiara direzione verso un futuro più sostenibile e interconnesso.
Il prossimo passo sarà la convocazione di tavoli tecnici, dove le delegazioni continueranno a lavorare sui dettagli operativi di questa trasformazione digitale. Questi incontri non solo rafforzano il legame tra le due nazioni ma preparano anche il terreno per importanti eventi internazionali, come le Olimpiadi invernali di Milano-Cortina 2026. Durante questo evento, la collaborazione doganale italo-svizzera avrà l'opportunità di brillare, dimostrando quanto la sinergia e l'innovazione possano contribuire al successo di manifestazioni di tale portata.
L'implementazione di queste nuove tecnologie non è solo una questione di velocità operativa ma permette anche di innalzare il livello di sicurezza alle frontiere. In un mondo dove i flussi migratori e il commercio globale sono in continua espansione, l'adattamento delle procedure doganali mediante tecnologia avanzata è cruciale. Attraverso un sistema maggiormente integrato e intelligente, si aprono nuove possibilità per il commercio transfrontaliero, riducendo al minimo il margine di errore e aumentando la trasparenza delle operazioni.
In sintesi, la collaborazione tra l'Italia e la Svizzera nel campo della digitalizzazione doganale rappresenta un esempio eccellente di come il dialogo e la cooperazione internazionale possano portare a benefici concreti e duraturi. Con queste iniziative, i due paesi non solo migliorano i processi operativi ma pongono le basi per un sistema commerciale più aperto e sicuro.