“Andrea Abodi oggi ci spiega che chi scommette non dovrebbe vestire la maglia della Nazionale. Giusto. Ma allora perché è lo stesso che spinge per riaprire le porte alla pubblicità del gioco d’azzardo in Serie A? Non si può fare la morale ai calciatori e poi spalancare gli stadi alle multinazionali del betting. Non si può parlare di “valori” e poi monetizzare sulle stesse dipendenze che si fingono di combattere. O il gioco d’azzardo è un problema, o è un business da sfruttare. Tertium non datur. Appoggiamo la sua proposta ma gli chiediamo una risposta netta: è disposto a fermare subito la follia di fare rientrare la pubblicità senza limiti dell’azzardo nei nostri campionati? Lavoriamo insieme per stringere le maglie ed evitare che il decreto dignità venga aggirato anziché cancellarlo come vogliono fare governo e maggioranza?”. Così il capogruppo M5S in commissione cultura al Senato, Luca Pirondini
Fonte: Jamma.tv