Negli ultimi anni, il calcio ha visto diversi episodi di giocatori colpiti da malori durante le partite. Recentemente, Edoardo Bove della Fiorentina ha accusato un malore nella sfida contro l'Inter, valido per la 14ª giornata di Serie A.
Quanti casi simili a quello di Bove
Questo evento richiama alla memoria altri casi significativi. Nel 1989, Lionello Manfredonia della Roma subì un arresto cardiaco durante un match con il Bologna, salvandosi grazie all'intervento dei medici, ma fu costretto a porre fine alla sua carriera calcistica a causa di problemi cardiaci. Piermario Morosini, invece, nel 2012 perse tragicamente la vita durante una partita di Serie B tra Livorno e Pescara, a causa di una cardiomiopatia aritmogena.
Nel 2018, Davide Astori della Fiorentina morì per una fibrillazione ventricolare in un hotel a Udine, prima di una partita. Le indagini indicarono una probabile cardiomiopatia genetica. Un altro caso che fece molto scalpore fu quello di Christian Eriksen durante gli Europei 2020, il giocatore danese si riprese grazie all'intervento tempestivo dei soccorritori in campo, e oggi è ritornato a giocare.
Infine, Evan Ndicka della Roma si sentì male contro l'Udinese, con la partita sospesa e il giocatore ricoverato per un problema pneumotoracico. Fortunatamente, si è ripreso senza conseguenze gravi. Questi incidenti sottolineano l'importanza di un'attenta sorveglianza medica nel mondo dello sport.
Fonte: lapresse.it