Nella bacheca del Chelsea, a partire da questa sera, possono essere esposti con orgoglio tutti i trofei europei: due Champions League, due Europa League, due Supercoppe europee, due Coppe delle Coppe e, da oggi, anche la Conference League. La squadra, guidata da Enzo Maresca, ha trionfato contro il Real Betis con un impetuoso 4-1 nella finalissima, suggellando così un risultato che segna un'epoca per il club.
La partita, iniziata con grande intensità, ha mostrato due volti ben distinti. La prima metà ha visto un brillante Betis piantare il suo marchio sul campo, andando in vantaggio dopo soli nove minuti grazie a Ezzalzouli, abilmente imbeccato da Isco in una rapida azione di contropiede. Gli spagnoli non si sono limitati a difendere il vantaggio ma hanno continuato a minacciare la porta londinese, con Bartra che, al 13', obbligava Jorgensen a un intervento provvidenziale sopra la traversa.
La ripresa, tuttavia, ha offerto un copione diverso, con Maresca che decide per cambi strategici, rivoluzionando l’assetto del Chelsea. Al 20', è il momento di Enzo Fernandez che riporta il risultato in parità con un colpo di testa sugli sviluppi di un preciso cross di Palmer. Da lì, il Betis comincia a cedere terreno e cinque minuti dopo il Chelsea trova il meritato vantaggio grazie a Jackson, che segna di spalla dopo un ulteriore assist di Palmer.
Il dominio dei Blues si concretizza ulteriormente al minuto 38 con Sancho, che riceve da Dewsbury-Hall e sigla il terzo gol con un tiro che si insacca all'incrocio dei pali, lasciando il portiere Adrian senza possibilità di reazione. Nei minuti di recupero, è Caicedo che chiude definitivamente i conti, portando il punteggio sul 4-1 con un calciato da fuori area che infligge l’ultimo colpo agli andalusi.
Il Chelsea non solo celebra questo successo notevole, ma dimostra di avere una squadra capace di dominare a livello europeo, augurandosi che questo sia solo l’inizio di un periodo ricco di soddisfazioni. Il Real Betis, d'altra parte, se ne va con la testa alta, avendo mostrato un gioco di qualità superiore soprattutto nel primo tempo. Lo sguardo ora è puntato al futuro con l'aspirazione di migliorare ulteriormente nelle prossime campagne europee.