Un evento straordinario ha caratterizzato la partita Lecce-Udinese allo stadio Via del Mare, che ha lasciato spettatori e giocatori senza parole. Al trentesimo minuto, l'arbitro Bonacina ha assegnato un calcio di rigore all'Udinese dopo aver revisionato un fallo di sbracciata su Lovric tramite il VAR. Tuttavia, ciò che ha suscitato maggiore scalpore è stato ciò che è accaduto sul dischetto.
Lo scippo di Lucca
Lorenzo Lucca ha preteso il pallone per tirare il rigore, nonostante i tentativi dei suoi compagni di convincerli a lasciare il compito al rigorista designato, Thauvin. Tra i tentativi di dissuaderlo, è emersa una scena inaspettata con Lucca che, in una lunga e animata discussione, si è guadagnato anche un cartellino giallo per perdita di tempo. Nonostante l’incredulità del suo allenatore, Runjaic, Lucca ha deciso di andare avanti e ha calciato, infilando il pallone in rete.
Tuttavia, il suo gol non è stato accolto con gioia. Non si è festeggiato, poiché i suoi compagni di squadra si sono tenuti a debita distanza e si sono subito spostati a metà campo. La situazione è ulteriormente peggiorata quando l'allenatore dell'Udinese ha deciso di sostituirlo con Iker Bravo pochi minuti dopo il gol. Anche Thauvin ha manifestato il desiderio di essere sostituito, evidenziando come la tensione e il malcontento regnavano all'interno della squadra. Così, la serata di Lucca, che aveva raggiunto la cifra di dieci gol in campionato, si è conclusa prematuramente e senza alcun motivo di gioia, lasciandolo con ben pochi sorrisi in campo.