Rapporto interrotto con effetto immediato. La Lazio non ha apprezzato il comportamento del proprio Falconiere, Juan Bernabè, che, negli ultimi giorni, ha pubblicato foto e video relativi a un impianto di protesi peniena che gli era stato aggiunto con un'operazione.
L'uomo, 56 anni, ha mostrato più volte il proprio membro in erezione. "La S.S. Lazio S.p.a., allibita nel vedere le immagini fotografiche e in video del sig. Juan Bernabè e nel leggere le dichiarazioni che le hanno accompagnate, comunica di avere interrotto, con effetto immediato, ogni rapporto con costui, attesa la gravità del suo comportamento - si legge nel comunicato del club biancoceleste -.
La Società si rende conto del dolore, per altro condiviso, che ai tifosi provocherà la perdita dell'aquila nelle prossime gare casalinghe, ma ritiene che non sia possibile essere associati, tutti, per di più con il simbolo storico dell'aquila, ad un soggetto che, con la sua iniziativa, ha reso inammissibile la prosecuzione del rapporto". Ad operarlo era stato Gabriele Antonini, che fa parte dello staff medico della Lazio. "Non c'è niente di male in quel che ho fatto, è un organo come ne abbiamo tanti, io credo che sia un'opzione che tutti gli uomini dovrebbero valutare e che è giusto pubblicizzare - ha spiegato Bernabè -. Avere una sessualità sana fa bene. Ora con un pulsante posso decidere io quanto far durare il rapporto".
La Lazio, già nel 2021, era finita in mezzo alle polemiche. Dopo la vittoria dei biancocelesti contro l'Inter, Bernabè era stato ripreso mentre faceva il saluto romano ai tifosi. Lunedì pomeriggio, intervenuto nella trasmissione radiofonica La Zanzara, l'uomo, si è innervosito e ha interrotto l'intervista quando i conduttori Cruciani e Parenzo hanno citato l'episodio del 2021. Bernabè si dice inoltre stupito dal clamore che ha generato l'inserimento della protesi e il suo filmato col pene eretto. "Il mio profilo social è privato, se chi vede il filmato lo condivide, non è colpa mia".
FONTE: Lagazzettadellosport
