Prima di procedere
Manuel Locatelli, figura centrale della Nazionale Italiana, non nasconde l'ambizione di conquistare un posto ai Mondiali del 2026. Il primo passo cruciale in questo percorso si paleserà nella sfida contro l'Estonia, in programma questo venerdì. Sarà anche l'occasione per il debutto di Gennaro Gattuso come nuovo commissario tecnico. Locatelli, attualmente giocatore della Juventus, ha parlato ai microfoni di **Vivo Azzurro TV** sottolineando l'importanza di imprimere da subito una forte spinta sotto la guida di Gattuso: "Quando si lavora con lui, gettare il cuore oltre l’ostacolo è essenziale, altrimenti sono guai".
L'approccio energico e diretto di Gattuso sta già portando effetti evidenti all'interno del gruppo, che è insieme solo da pochi giorni ma già risponde con una notevole intensità. "Consapevoli del poco tempo a disposizione, dobbiamo rimanere concentrati sugli obiettivi, vincere e dimostrare il nostro valore sul campo", ha commentato Locatelli, riferendosi alla mentalità vincente che Gattuso cerca di instillare nella squadra.
All’interno della selezione azzurra regna una piacevole armonia e rispetto reciproco. Locatelli ha osservato: "Non ci sono atteggiamenti da veterani, solo un forte desiderio di crescita. C’è una bella coesione, e stiamo lavorando all'integrazione degli elementi più giovani". Questo clima inclusivo è reso evidente dal cameratismo fra giocatori come Nicolò Barella e Alessandro Bastoni, e dalle nuove amicizie con compagni quali Guglielmo Vicario, Andrea Cambiaso e Giovanni Di Lorenzo. Tali legami facilitano la gestione delle sfide con spirito sereno e determinato.
Tra i membri dello staff tecnico, una figura particolare per Locatelli è quella di Leonardo Bonucci, ex compagno di squadra sia alla Juventus che in Nazionale. Locatelli ha espresso un pensiero affettuoso: "Vederlo nello staff è stato insolito, ma resta sempre un piacere. Bonucci non è solo un ex capitano, ma un amico che mi è stato accanto anche in momenti personali significativi, come il mio matrimonio. Anche ora faccio fatica a chiamarlo 'mister'; per me resta Leo".
L'obiettivo comune del gruppo è chiarissimo: "Qualificarsi per il Mondiale è una priorità indiscutibile. Gattuso ci ha trasmesso un forte senso di appartenenza, essenziale per affrontare le competizioni di tale levatura senza cadere nella frenesia che spesso porta al fallimento. Il nostro orgoglio di far parte di questa squadra è immenso e chi non si sente all’altezza di queste aspettative sarebbe meglio che restasse a casa".
In una riflessione personale sui suoi idoli calcistici, Locatelli ha menzionato figure iconiche come Alessandro Del Piero, Francesco Totti e Andrea Pirlo, che hanno segnato il suo percorso di crescita. Tuttavia, in tempi più recenti, trae ispirazione da campioni del calibro di Toni Kroos, Frenkie de Jong e Casemiro, interpreti eccelsi del ruolo di centrocampista.
Accanto a Locatelli, anche Nicolò Rovella ha condiviso il suo entusiasmo riguardo alle possibilità della Nazionale: "L'energia che il ct ci trasmette è palpabile. A Coverciano, che è un luogo realmente magico, siamo pronti a dare tutto in queste cruciali partite. Vivere il sogno mondiale è un obiettivo che ci accomuna, avendo tutti trascorso un percorso nelle selezioni giovanili. Ritornare qui con vecchi compagni offre la sensazione di vivere un traguardo condiviso".
