Rino Gattuso, nome che evoca immediatamente il Milan e la Nazionale italiana del 2006, è un simbolo del calcio che unisce talento e passione originandosi da radici profonde in Calabria. Nato il 9 gennaio 1978 a Corigliano Calabro, nella provincia di Cosenza, il campione ha sempre portato con orgoglio il marchio delle sue origini meridionali. Questa cittadina, affacciata sul Mar Ionio, rappresenta il punto di partenza di un viaggio che lo avrebbe condotto ai più alti livelli del calcio mondiale.
Cresciuto in una famiglia in cui sacrificio e umiltà erano valori fondamentali, Gattuso trovava nel calcio non solo uno sport, ma un mezzo per sognare un futuro migliore. Negli anni '80, la Calabria, con poche strutture sportive e una forte competizione economica, costituiva un terreno difficile per emergere, ma proprio queste condizioni tempravano il carattere di giovani come Gattuso, spingendoli a dare sempre il massimo. Infatti, fin dai primi calci dati al pallone, Rino mostrava una passione bruciante per il calcio, alimentata dall'atmosfera di una regione che, pur nelle difficoltà, viveva di questo sport.
Nella sua carriera professionistica, Gattuso ha debuttato con i Rangers di Glasgow in Scozia, prima di ritornare in Italia per vestire le maglie di Perugia e Salernitana. Tuttavia, è con il Milan che Gattuso ha scritto le pagine più memorabili: dal 1999 al 2012, sotto il segno del club rossonero, ha vinto due Champions League (2003, 2007), due Scudetti e molti altri trofei, diventando una vera icona del club.
Il culmine della carriera di Gattuso è stato senza dubbio la vittoria del Mondiale 2006 in Germania, quando, sotto la guida di Marcello Lippi, la coppia con Andrea Pirlo a centrocampo divenne il cuore pulsante della Nazionale italiana. La loro combinazione di intelligenza tattica e forza fisica fu decisiva per il trionfo dell'Italia, con Gattuso che impersonava lo spirito di sacrificio e appartenenza che caratterizzava quella squadra.
Fuori dal campo, la sua vita personale rispecchia la sua dedizione e il suo impegno. Dopo aver scelto di stabilirsi a Gallarate, in provincia di Varese, vicino a Milano e a Milanello, qui Gattuso ha creato un punto fermo per la sua famiglia composta dalla moglie Monica e dai figli. Nella cittadina lombarda ha anche avviato un'attività di ristorazione, il ristorante “Gattuso e Bianchi”, che rispecchia la sua passione per il mare e la cucina, in omaggio alle sue radici calabresi.
Nonostante il suo forte legame con la Lombardia, Gattuso ha anche un’abitazione a Napoli, città in cui ha allenato dal 2019 al 2021. Durante questo periodo, ha sviluppato un rapporto speciale con i tifosi partenopei e il territorio campano, mantenendo legami anche dopo il suo incarico.
In conclusione, Gennaro "Ringhio" Gattuso non è solo un nome nel mondo del calcio italiano, ma un emblema vivente di ciò che significa passione, grinta e amore per le proprie origini. Anche nella sua carriera da allenatore, dai giorni a Pisa, Milan, Napoli e Valencia, Gattuso continua a incarnare lo spirito combattivo che lo ha sempre contraddistinto, rendendolo una figura rispettata e amata in tutto il panorama calcistico.