L'Italia consolida la sua presenza nello spazio con il recente lancio di otto satelliti Eaglet II, avvenuto il 28 novembre 2025 alle 19:44 (ora italiana) dalla base di lancio di SpaceX. Questo lancio segna un passo significativo nella realizzazione della costellazione IRIDE, un programma strategico promosso dal Governo italiano e coordinato dall'Agenzia Spaziale Europea (ESA) in collaborazione con l'Agenzia Spaziale Italiana (ASI).
La costellazione IRIDE è destinata a rivoluzionare il monitoraggio del territorio e la gestione dei rischi ambientali. Poche ore dopo il lancio, il centro di controllo di OHB Italia, l'azienda responsabile della costruzione e gestione della costellazione Eaglet II, ha ricevuto il primo segnale dai satelliti, confermando il corretto dispiegamento in orbita. Questo successo rappresenta un momento cruciale per il programma spaziale italiano.
Il programma IRIDE, finanziato con oltre un miliardo di euro provenienti dal PNRR e da fondi nazionali, mira a creare una rete di satelliti eterogenei per tecnologia e funzioni. Questi satelliti forniranno dati geospaziali ad alta risoluzione, supportando le istituzioni e la comunità scientifica in una vasta gamma di applicazioni. L'importanza di questo lancio risiede nella capacità di IRIDE di offrire un sistema integrato per l'osservazione della Terra, con benefici tangibili per la società e l'economia.
Le applicazioni previste per i dati raccolti dalla costellazione IRIDE sono molteplici e di grande impatto. Dal contrasto al dissesto idrogeologico al monitoraggio delle coste, dalla prevenzione degli incendi alla sorveglianza delle infrastrutture critiche, fino al controllo della qualità dell'aria e delle condizioni meteorologiche. Questi dati saranno accessibili anche a imprese e startup, aprendo la strada allo sviluppo di nuovi servizi basati sull'analisi satellitare. Questo aspetto stimolerà l'innovazione e la crescita economica nel settore spaziale e non solo.
Simonetta Cheli, direttrice dei programmi di Osservazione della Terra dell'ESA, ha sottolineato l'importanza del lancio, evidenziando la collaborazione tra istituzioni e industria. L'ingresso in orbita degli Eaglet II rappresenta un nuovo traguardo tecnologico per l'Italia, realizzato con sette mesi di anticipo rispetto ai tempi stabiliti. Questo successo dimostra l'efficacia della cooperazione tra diversi attori del settore spaziale.
I nuovi satelliti, interamente progettati in Italia, sono dotati di strumenti elettro-ottici per acquisire immagini RGB e trasmettere dati in banda X con bassa latenza verso le stazioni di terra. Dispongono inoltre di un sistema AIS per il tracciamento delle navi, offrendo un'importante capacità di sorveglianza marittima. Ogni satellite è controllato tramite un sistema operativo dedicato, il Flight Operations Segment, che garantisce la gestione durante tutte le fasi di missione.
Teodoro Valente, presidente dell'ASI, ha affermato che l'arrivo degli Eaglet II conferma la capacità del sistema spaziale italiano di rispettare le tempistiche del PNRR e di fornire strumenti avanzati per la tutela del pianeta. Roberto Aceti, amministratore delegato di OHB Italia, ha aggiunto che IRIDE rappresenta un nuovo approccio all'osservazione terrestre, mettendo la tecnologia al servizio dei cittadini e delle istituzioni.
Il prossimo obiettivo è completare la costellazione con nuovi satelliti nel corso del prossimo anno, rendendo IRIDE una delle reti più estese d'Europa nel campo dell'osservazione terrestre. Questo consoliderà ulteriormente il ruolo dell'Italia come protagonista nel panorama spaziale internazionale. La costellazione IRIDE rappresenta un investimento strategico per il futuro del paese, con benefici significativi per l'ambiente, la sicurezza e l'economia.
L'iniziativa si inserisce in un contesto globale in cui l'osservazione della Terra dallo spazio assume un'importanza crescente. I dati satellitari sono fondamentali per monitorare i cambiamenti climatici, gestire le risorse naturali e prevenire i disastri ambientali. L'Italia, con la costellazione IRIDE, si posiziona all'avanguardia in questo settore, contribuendo attivamente alla costruzione di un futuro più sostenibile e sicuro.
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