Il gigante tecnologico AMD continua a rafforzare la sua posizione di leadership nel mondo del calcolo ad alte prestazioni (HPC). A novembre 2025, i risultati dell'ultima classifica Top500 dei supercomputer più veloci al mondo evidenziano come le tecnologie AMD siano alla base di un numero sempre crescente di sistemi ad alte prestazioni. Nello specifico, ben il 40% dei primi dieci supercomputer in classifica utilizzano soluzioni AMD.
Questo successo non è solo una questione di numeri, ma testimonia l'efficacia e l'innovazione delle architetture sviluppate da AMD. Il supercomputer El Capitan, che ha conquistato il titolo di supercomputer più potente al mondo a giugno 2025, è solo la punta dell'iceberg. AMD alimenta anche Frontier, riconosciuto come il primo vero supercomputer exascale, capace di superare la barriera di un exaflop (un miliardo di miliardi di operazioni al secondo).
Ma il dominio di AMD non si ferma ai vertici della classifica. I processori e gli acceleratori dell'azienda sono presenti in 177 dei 500 supercomputer più potenti al mondo, pari al 35% del totale. Questo dato sottolinea la versatilità e l'adattabilità delle soluzioni AMD a diverse esigenze di calcolo.
Un altro aspetto cruciale nel panorama del supercalcolo moderno è l'efficienza energetica. La lista Green500, dedicata ai supercomputer con il miglior rapporto performance/consumo, vede AMD protagonista con 26 sistemi tra i primi 50. Questo dimostra l'impegno dell'azienda nello sviluppo di tecnologie che non solo offrono prestazioni elevate, ma che sono anche sostenibili dal punto di vista energetico, un fattore sempre più importante per i data center di oggi.
L'attenzione di AMD si estende anche al campo dell'intelligenza artificiale (AI). L'azienda è coinvolta in importanti progetti negli Stati Uniti, come i supercomputer Lux e Discovery, definiti "AI factory sovrane". Questi sistemi, che integreranno calcolo exascale e modelli AI di ultima generazione, saranno fondamentali per supportare la ricerca scientifica, lo sviluppo energetico e la sicurezza nazionale. Il supercomputer Lux sarà installato presso i laboratori Oak Ridge nel 2026, mentre Discovery rappresenterà l'evoluzione dell'attuale Frontier.
Per completare la sua offerta, AMD ha annunciato l'AMD Enterprise AI Suite, una piattaforma software open source progettata per consentire alle aziende di sviluppare, implementare e gestire carichi di lavoro AI su larga scala. Questa suite combina hardware e software, permettendo di sfruttare al meglio gli acceleratori AMD Instinct, le CPU EPYC e le infrastrutture cloud già disponibili presso i principali provider internazionali. Questa mossa strategica sottolinea l'impegno di AMD verso un approccio olistico all'innovazione, che integra hardware, software e servizi per offrire soluzioni complete e performanti ai propri clienti.
In conclusione, AMD si conferma un attore chiave nel settore del supercalcolo, non solo per la potenza dei suoi processori, ma anche per l'attenzione all'efficienza energetica e l'impegno nello sviluppo di soluzioni per l'intelligenza artificiale. La presenza sempre più forte nelle classifiche Top500 e Green500, insieme ai progetti innovativi come Lux e Discovery, testimoniano la leadership di AMD e la sua capacità di guidare l'innovazione nel mondo del calcolo ad alte prestazioni.
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