La NATO ha stretto un accordo multimilionario con Google Cloud per implementare una soluzione di cloud sovrano ad alta sicurezza. L'annuncio, risalente al 24 Novembre 2025, segna un passo significativo verso la modernizzazione delle infrastrutture tecnologiche dell'Alleanza, affidando alla NATO Communication and Information Agency (NCIA) la creazione di un ambiente tecnologico avanzato per il Joint Analysis, Training and Education Centre (JATEC). Questo nuovo ambiente utilizzerà la piattaforma di Google per migliorare le capacità operative e gestire dati classificati, rispettando requisiti di sicurezza particolarmente stringenti.
Il fulcro del progetto è Google Distributed Cloud (GDC) in configurazione air-gapped, un'infrastruttura completamente isolata da Internet e dal cloud pubblico. Questa soluzione permette di elaborare dati altamente sensibili mantenendo un controllo operativo totale e garantendo che i dati risiedano esclusivamente all'interno del territorio sovrano dell'Alleanza. Questo approccio è progettato per soddisfare i più elevati standard di sicurezza e governance, un aspetto che la NCIA considera fondamentale per la gestione delle informazioni critiche legate alle sue attività. L'integrazione della piattaforma è prevista nei prossimi mesi e rappresenta un investimento strategico nella protezione dei dati e nella resilienza operativa della NATO.
Nello specifico, GDC air-gapped rappresenta la componente centrale delle soluzioni di Sovereign Cloud offerte da Google. Questa piattaforma fornisce un ambiente rinforzato e completamente isolato dove la NATO può eseguire analisi avanzate e applicazioni di intelligenza artificiale su dati che richiedono livelli estremi di protezione. La configurazione air-gapped consente all'Alleanza di operare su informazioni classificate senza esporle a reti esterne, pur sfruttando le capacità computazionali di un'infrastruttura moderna, incluse quelle legate all'AI. Questo significa che la NATO potrà beneficiare delle più recenti innovazioni tecnologiche senza compromettere la sicurezza dei suoi dati più sensibili.
Secondo le dichiarazioni ufficiali, la soluzione garantirà alla NCIA un controllo operativo autonomo e conforme ai più rigorosi requisiti in materia di sovranità digitale. Oltre a fornire funzionalità analitiche avanzate, l'ambiente supporterà attività e processi che coinvolgono non solo JATEC ma anche altre strutture della NATO, dei Paesi alleati e dei partner, mantenendo gli stessi standard di sicurezza. Questo approccio olistico assicura che tutte le operazioni della NATO siano protette e che i dati siano gestiti in modo sicuro e conforme.
Google Cloud inquadra questa partnership nel suo modello infrastrutturale, che combina servizi di AI, strumenti di gestione dei dati, componenti hardware personalizzati e soluzioni orientate alla sicurezza. Questo approccio è stato adottato in oltre 200 Paesi e territori e, in questo caso, viene declinato nella sua versione più rigorosa attraverso un cloud sovrano completamente isolato, progettato per consentire alla NATO di operare sulle informazioni più delicate mantenendo piena titolarità e controllo operativo. La flessibilità e la scalabilità di Google Cloud permettono alla NATO di adattarsi rapidamente alle mutevoli esigenze di sicurezza e di implementare nuove tecnologie senza interruzioni.
Tara Brady, President di Google Cloud EMEA, ha commentato l'annuncio sottolineando il ruolo della piattaforma nel percorso di rinnovamento tecnologico dell'Alleanza. "Google Cloud è impegnata a sostenere la missione critica della NATO volta a sviluppare un'infrastruttura robusta e resiliente e adottare le più recenti innovazioni tecnologiche", ha dichiarato, aggiungendo che questa collaborazione permetterà di accelerare la modernizzazione mantenendo gli standard più elevati in tema di sicurezza e sovranità dei dati. La partnership con Google Cloud è vista come un elemento chiave per garantire la superiorità tecnologica della NATO e la sua capacità di rispondere alle minacce emergenti.
Antonio Calderon, Chief Technology Officer della NCIA, ha evidenziato come l'intelligenza artificiale sia parte integrante della strategia digitale dell'Agenzia. "La NCIA è determinata a impiegare tecnologie di nuova generazione, inclusa l'intelligenza artificiale, per potenziare le capacità operative della NATO e proteggere l'ambiente digitale dell'Alleanza", ha affermato, aggiungendo che la cooperazione con il settore privato è un elemento chiave del percorso di trasformazione in corso e che JATEC potrà operare all'interno di un ambiente cloud sicuro, resiliente e scalabile, conforme ai livelli richiesti per la tutela dei dati altamente sensibili. Questo impegno verso l'innovazione e la collaborazione è fondamentale per garantire che la NATO rimanga all'avanguardia nella difesa cibernetica e nella gestione delle informazioni.
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