Questa notizia è davvero preoccupante e sottolinea l'importanza di essere molto attenti alla sicurezza online. Il fatto che 2,3 milioni di carte di credito siano finite nel dark web è una prova evidente della crescente minaccia rappresentata dal malware, in particolare dagli infostealer come RiseProcon, che possono colpire qualsiasi dispositivo, spesso senza che la vittima se ne accorga.
La modalità con cui viene diffuso questo tipo di malware è particolarmente insidiosa: i cybercriminali sfruttano file che sembrano legittimi, come ad esempio cheat per videogiochi o software pirata, per ingannare le persone e ottenere l'accesso ai loro dispositivi. Poi, una volta che il malware è installato, può rubare informazioni sensibili come le credenziali bancarie, le password, e altre informazioni personali. Il fatto che il 95% dei dati rubati sia "tecnicamente valido" aumenta notevolmente il rischio per chiunque utilizzi carte di credito o altri metodi di pagamento online.
Inoltre, la distribuzione attraverso link di phishing e allegati dannosi nelle email o nelle chat di messaggistica rende ancora più difficile proteggersi, visto che molte persone possono facilmente cliccare su link sospetti senza rendersene conto.
È fondamentale quindi:
- Non aprire allegati sospetti o cliccare su link provenienti da fonti non verificate.
- Mantenere il sistema operativo e i software aggiornati per proteggersi dalle vulnerabilità che questi malware sfruttano.
- Usare software di protezione antivirus e antimalware affidabili, che possano rilevare e bloccare questi tipi di minacce.
La crescente diffusione di malware come RiseProcon mette in evidenza la necessità di una maggiore consapevolezza riguardo alla sicurezza informatica. Se possiedi una carta di credito o di debito, è essenziale monitorare regolarmente gli estratti conto e segnalare immediatamente qualsiasi attività sospetta alla banca.