Durante la finale dei 3000 metri femminili agli Europei indoor di atletica, si sono vissuti attimi di grande apprensione. L’atleta olandese Maureen Koster, mentre cercava di mantenere il suo posizionamento nella corsa, è stata inavvertitamente agganciata da dietro da un’altra concorrente, il che l’ha costretta a cadere violentemente a terra. La sua testa ha impattato con il pavimento, e Koster, 32 anni, è rimasta priva di sensi sulla prima corsia.
L'atleta è svenuta, attimi di paura
Immediatamente dopo l'incidente, le squadre di soccorso sono accorse sul posto, e i paramedici hanno iniziato a prestarle soccorso. La situazione è apparsa critica, poiché Koster non sembrava riprendere conoscenza mentre le altre atlete continuavano a correre, ignare della gravità della situazione. È stata infine trasportata fuori dallo stadio in barella, con la preoccupazione crescente tra spettatori e altri atleti.
Le rassicurazioni della federazione olandese
Fortunatamente, la federazione di atletica olandese ha poi rassicurato tutti, dichiarando che Koster era cosciente e collaborava con i medici dopo la brutta caduta. Nonostante questo, è stata comunque trasferita in ospedale per sottoporsi a una serie di accertamenti medici approfonditi, per assicurarsi che non ci fossero conseguenze serie.
La gara, nonostante l'incidente, ha proseguito il suo corso, con l’atleta irlandese Healy che ha trionfato nella volata finale, conquistando la medaglia d’oro. Intanto, l’azzurra Ludovica Cavalli ha concluso la sua gara al 11° posto. Un episodio che ha scosso l’intero evento, ma che si è concluso con notizie più rassicuranti per l'atleta coinvolta.
Fonte: ansa.it